Sedicenne si allontana da casa
«Lasciatemi in pace». Poi il ritorno

Sedicenne si allontana da casa «Lasciatemi in pace». Poi il ritorno
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Domenica 7 Agosto 2016, 18:40
CIVITANOVA - Lunghe ore di preoccupazione prima di tirare un grosso sospiro di sollievo per i familiari di una sedicenne civitanovese che aveva fatto perdere le sue tracce. Ieri è stata ritrovata e riaccompagnata a casa. Semplicemente si era “rifugiata” da Civitanova ad Osimo, dal suo fidanzato. L’ultimo contatto è avvenuto sabato nel tardo pomeriggio, proprio nelle ore in cui la ragazzina sarebbe dovuta tornare a casa. Le telefonano al cellulare per sapere dove fosse. «Non torno a casa, lasciatemi in pace», la risposta. E poi la richiesta di non cercarla più. Parole che hanno allarmato non poco i familiari, i quali si sono immediatamente rivolti al commissariato di Civitanova.

A quella che poteva sembrare una bravata tipica di quell’età, si è aggiunto un altro preoccupante tassello. Infatti la fuga da casa è avvenuto dopo un lutto familiare. Ed in questi casi è sempre difficile prevedere la reazione di ognuno, soprattutto quando si tratta di un adolescente. L’allarme è scattato sabato intorno alle 18. La teenager era uscita da casa già nella mattinata. Ma, in quel caso, aveva avvertito i familiari dicendo che sarebbe uscita con un’amica. Sarebbe stata fuori a pranzo ed insieme alla fidata compagna avrebbe trascorso la giornata. Poi, appunto nel tardo pomeriggio, la telefonata che ha fatto passare ore di angoscia ai suoi cari. Dopo quel contatto, la sedicenne ha spento il telefonino. Ma aveva già lasciato una traccia, scoperta dalla polizia. Quella telefonata era stata agganciata ad una cellula nella zona di Osimo. Passa la notte e ieri mattina, verso le 11, il cellulare della ragazza viene di nuovo acceso ed è sempre agganciato ad una cella di Osimo. Allertati i colleghi del commissariato della città, scattano le ricerche. E la ragazza viene trovata nella piazza principale di Osimo insieme al suo fidanzato. Stava bene, così i familiari sono stati immediatamente avvertiti e la giovane riaccompagnata a casa.
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