Parapiglia sul lungomare Sud per i caschi rubati, tre giovani residenti nel Fermano finiscono nei guai

Parapiglia sul lungomare Sud per i caschi rubati, tre giovani residenti nel Fermano finiscono nei guai
Parapiglia sul lungomare Sud per i caschi rubati, tre giovani residenti nel Fermano finiscono nei guai
di Benedetta Lombo
2 Minuti di Lettura
Martedì 8 Agosto 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 11:38

CIVITANOVA - Lite tra giovanissimi sul lungomare Sud: denunciati tre fermani tra i 20 e 21 anni, avrebbero rubato dei caschi a dei ragazzi. Per loro è scattata anche la denuncia per minacce: poco prima dell’arrivo della polizia avrebbero nascosto sotto l’auto una mazza da baseball. L’episodio risale alla notte tra sabato e domenica scorsi quando, verso le ore 3, i poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza sono intervenuti sul lungomare Piermanni dove era stata segnalata la presenza di più giovani che stavano litigando tra loro. 



L’intervento 


Al loro arrivo gli agenti hanno accertato la presenza di un’auto a bordo della quale c’erano tre giovani di età compresa tra i 20 e i 21 anni e, poco distanti, altri coetanei, proprietari di alcuni motorini parcheggiati nelle immediate vicinanze, con i quali poco prima era scoppiata una lite. Sotto l’auto i poliziotti hanno trovato una mazza da baseball che i tre occupanti dell’auto avevano tentato di nascondere all’arrivo della Volante, mentre a bordo del mezzo, come segnalato anche dagli altri ragazzi presenti, venivano rinvenuti alcuni caschi che i proprietari dei motorini avevano ancorato ai loro mezzi e che rivendicavano come di loro proprietà.

Poco dopo sul posto sono arrivati anche alcuni genitori dei ragazzi ai quali erano stati sottratti i caschi che hanno confermato che quei caschi erano di proprietà dei rispettivi figli, e per questo motivo hanno poi sporto denuncia in commissariato. In base a quanto accertato dagli agenti i tre ragazzi a bordo dell’auto (tutti residenti in provincia di Fermo) che non sono stati in grado di giustificare né la loro presenza in quel luogo, né la presenza dei caschi all’interno dell’auto, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per i reati di furto aggravato e minacce. Sul momento la situazione è stata subito riportata alla calma dagli operatori del commissariato che hanno restituito immediatamente il maltolto ai rispettivi proprietari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA