Scuole, via libera agli accorpamenti: a Camerino nasce il Varano-Antinori

Scuole, via libera agli accorpamenti: a Camerino nasce il Varano-Antinori
Scuole, via libera agli accorpamenti: a Camerino nasce il Varano-Antinori
di Monia Orazi
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Domenica 14 Gennaio 2024, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 12:14

MACERATA La mannaia degli accorpamenti cala sulle scuole della provincia di Macerata, ecco tutte le modifiche alla geografia scolastica stabilite dalla giunta regionale, guidata dal presidente Francesco Acquaroli, volte a costituire ambiti di studenti omogenei per numero, unendo istituti sottodimensionati.

La fusione

A Camerino si fondono i licei Varano e l'istituto tecnico commerciale e per geometri Antinori di Camerino, come proposto dall'amministrazione comunale, che domani terrà una conferenza stampa sul tema.

La nuova scuola si chiamerà Varano-Antinori. Sulla situazione di Camerino la Provincia di Macerata non si era pronunciata, rimettendo la decisione in capo alla Regione considerato che è tuttora pendente il ricorso al Tar presentato dall'amministrazione comunale per mano del sindaco Roberto Lucarelli, contro la decisione che prevedeva l'accorpamento dell'Antinori con il professionale Pocognoni di Matelica.

Nella proposta avanzata dall'amministrazione comunale camerte c'era anche la fusione del professionale Ercoli, che è sezione staccata del Pocognoni di Matelica, con il tecnico Antinori ed i licei, per avere un'unica autonomia scolastica con 1277 alunni. La nuova scuola superiore camerte, l'Iis Varano-Antinori comprende oltre mille studenti, che di fatto frequentano tutti lo stesso polo scolastico a Madonna delle Carceri.

Confermata la fusione tra il comprensivo Mestica di Cingoli e il Coldigioco di Apiro, chiude la sezione infanzia metodo Montessori di Poggio San Vicino.

Gli omnicomprensivi

A San Ginesio e Sarnano si formano due omnicomprensivi: il Vincenzo Tortoreto-Alberico Gentili a San Ginesio, dalla scuola d'infanzia, passando per la scuola elementare e media fino al liceo linguistico e scienze umane Gentili; a Sarnano il Giacomo Leopardi-Renzo Frau, dall'asilo fino al professionale. A Macerata si fonderanno lo storico agrario Iis Garibaldi con il Bramante-Pannaggi, infine a Tolentino via libera ad un unico istituto comprensivo dalla fusione tra Lucatelli e don Bosco. Per ora si sono evitati una serie di accorpamenti ventilati in precedenza, ma si dovrà tagliare anche nei prossimi anni, la delibera di giunta regionale parla chiaro, le autonomie scolastiche riconosciute passeranno dalle attuali 229 alle 204 previste nell'anno scolastico 2026/2027. Lo stesso vale per il numero di Ata e Dsga: passeranno dalle 210 unità previste nel prossimo anno scolastico, alle 204 previste nel 2026/2027.

L’obiettivo

«Obiettivo primario è l’efficientamento della rete scolastica - scrive la giunta regionale - il raggiungimento di una dimensione degli istituti idonea ad assicurarne la continuità e la stabilità nei prossimi anni, anche in considerazione delle peculiari situazioni ambientali, sociali ed economiche legate al territorio». In provincia non sarà istituto nessun nuovo indirizzo di studi per le scuole esistenti. Si annuncia un grande lavoro per il personale amministrativo delle scuole accorpate nei prossimi mesi, dovranno unificare bilanci e procedure, procedendo ad ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse. Insomma, un lavoro importante per farsi trovare pronti già dal prossimo anno scolastico quando entreranno in vigore gli accorpamenti annunciati.

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