MACERATA «Sono a dir poco entusiasta della scelta fatta da Francesco Acquaroli in accordo con l’Ast di Macerata: portare la Tac del covid center a Recanati consentirà di risolvere un problema contingente mentre l’ospedale di Civitanova avrà una Tac nuovissima senza ritardi». Sono le parole di Pierpaolo Borroni che era finito nel mirino dell’opposizione dopo la decisione di dirottare quel macchinario all’ospedale di Recanati. Era stato, infatti, il consigliere regionale civitanovese di Fdi ad esporsi più di tutti, prima nel settembre scorso, quando prospettò una soluzione nel giro di pochi mesi, e poi, a febbraio, quando spiegò la necessità di allestire una sala antiradiazioni all’ospedale di Civitanova per potervi trasferite la Tac del covid hospital.
L’impegno
Tempo stimabile in 6 mesi di lavori e altri per la procedura, quindi trasloco della Tac a fine anno. Poi la notizia che, invece, quel macchinario andrà a sostituire la Tac rotta di Recanati. L’esponente di Fdi non si scompone di fronte agli attacchi del Pd e di Giulio Silenzi in particolare e parla dell'acquisto di una nuova macchina. «Una soluzione che va al di là di ogni più rosea aspettativa – ribadisce Borroni – è che è stata confermata oggi (ieri per chi legge) dal presidente della Regione.