Simona Ventura domani sera a Belve: come sta dopo la paresi facciale che l'ha obbligata a lasciare la diretta tv

La conduttrice domani sera sarà intervistata da Francesca Fagnani su Rai2

Simona Ventura domani sera a Belve: come sta dopo la paresi facciale che l'ha obbligata a lasciare la diretta tv
Simona Ventura domani sera a Belve: come sta dopo la paresi facciale che l'ha obbligata a lasciare la diretta tv
di Redazione web
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Lunedì 15 Aprile 2024, 17:13

Domani, martedì 16 aprile, torna Belve per la terza puntata di questa stagione. Sarà una serata tutta al femminile. Sullo sgabello della graffiante Francesca Fagnani arriveranno infatti Ilenia Pastorelli, Marcella Bella e Simona Ventura pronte a difendersi dalle insidiose domande della padrona di casa. Scopriamo dunque nel frattempo di vedere la puntata, qualcosa in più su Simona Ventura, dalla vita privata alla paresi facciale che l'ha colpita.  

Simona Ventura, la paresi facciale

Simona Ventura è stata obbligata a lasciare la diretta del programma “Citofonare Rai2” che conduce assieme a Paola Perego ieri domenica 14 aprile, a causa di una paresi facciale che l'ha qualche giorno fa. Già nella scorsa puntata la conduttrice mostrandosi in video con metà volto bloccato aveva detto ai telespettatori: «Non è niente di che, è il freddo. Mi sto curando».

Anche ieri Simona era tornata in video ma poi ha dovuto lasciare lo studio: «L’ho fatto, c’ho provato, però Paola mi sento di andare a riposo. Quindi so che farai benissimo anche senza di me». La collega ha preso la parola: «Lasciatemi dire che la mia compagna di viaggio, nonché amica, è veramente stoica, perché nonostante abbia avuto questa paresi, che è una cosa non grave, che si risolverà, etc… è venuta comunque qui, ma adesso è in difficoltà. Non so quante donne dello spettacolo sarebbero comunque venute a lavorare così».

Era l'8 aprile quando Simona ha raccontato quanto le è accaduto: «Mi hanno spiegato di che si tratta.

Non è nulla di neurologico, ci vuole solo tempo. Come si cura? Con il cortisone, almeno per una settimana. Sto prendendo anche un antivirale, perché potrebbe essere partita un’infiammazione. E anche vitamine», ha detto Ventura. E ha aggiunto: «Io non mollo mai, neppure morta». Ovviamente domani la puntata di Belve che la vede protagonista andrà tranquillamente in onda visto che il programma della Fagnani è stato precedentemente registrato. 

La carriera

Tutto parte nel lontano 1986 dove Simona Ventura partecipa ad un concorso di bellezza che la porta dritto a Miss Italia e rappresenta anche la bellezza delle donne a miss Universo. Il suo debutto in televisione è di appena due anni più tardi, quando compare come valletta nel programma Domani sposi in onda su Rai 1.

 

Nella metà degli Anni ’90 passa in Mediaset conducendo diversi programmi importanti come Mai dire gol, Scherzi a parte, Festivalbar, Zelig e Le iene. Nel 1997 recita per la prima volta come protagonista nel film Fratelli coltelli diretto da Maurizio Ponzi ma prende parte anche al film Vacanze di Natale a Cortina e La fidanza di papà. Ma vediamo insieme cosa fa oggi e dove vive la Ventura. 

Il lavoro come contabile

Simona Ventura è nata a Bentivoglio il primo aprile 1965 (ha 59 anni) e da giovanissima si è trasferita in Piemonte. Dopo essersi diplomata alla scuola superiore inizia a lavorare come contabile in un’azienda di autotrasporti fino a quando scopre che lo stipendio glielo pagava sua mamma. Poi cominciano le prime apparizioni in televisione fino a Miss Universo. 

Il matrimonio con Bettarini

Nel 1998 sposa l’allora calciatore Stefano Bettarini con il quale ha due figli, Niccolò e Giacomo. I due divorziano poi nel 2010.  A distanza di anni, ovvero nel 2010, Bettarini svela nella Casa del Grande Fratello il motivo per cui si sono separati e lo fa prendendosi una squalifica. Simona lo ha tradito e nonostante questo però con il tempo, per amore dei loro ragazzi hanno superato il tutto, cercando di avere un rapporto civile. 

La figlia adottiva

Inoltre, pochi sanno che la conduttrice prende in adozione nel 2014 una terza figlia, Caterina. «L’ho adottata quando ero single, nel 2014. Aveva un mese e mezzo ed era in una casa famiglia perché i suoi genitori non potevano occuparsi di lei (la mamma biologica di Caterina è una cugina di Simona Ventura). Prima mi è stata data in affido per due anni, poi per altri due, quindi ho ottenuto l’affidamento a tempo indeterminato». 

La storia con Giovanni Terzi e la malattia di lui

Nel 2018 inizia una storia con Giovanni Terzi, già padre di Ludovico e Giulio. La coppia si sposerà il 6 luglio di quest’anno a Rimini presso il Grand Hotel. Lo scorso anno, Simona ha raccontato di aver passato un periodo molto difficile, per via della malattia di Giovanni.

Al compagno è stata diagnosticata la dermatomiosite amiopatica, una patologia che colpisce i polmoni. In una recente intervista lo scrittore ha spiegato: «La mia capacità di respirare è quasi dimezzata rispetto a prima. Ho sempre troppo poco ossigeno nel sangue e questo mi espone costantemente al rischio di ischemie e di altre gravi conseguenze su cuore e cervello. Basta pochissimo perché la mia saturazione scenda sotto il valore limite di 90, che è un valore da ricovero urgente». 

L'incidente del figlio

Nel 2018 il figlio Niccolò venne accoltellato fuori da una discoteca dove era intervenuto per aiutare un amico. Un'esperienza traumatica per tutti, per il ragazzo che allora aveva 19 anni, e per la madre. «Ho vissuto questo come un segnale che si sia salvato. Ho capito di dovermi ritirare su e vivere la mia vita con grandi sorrisi e grande felicità. Nel momento in cui ritrovo positività è positivo tutto. Tornato il sorriso è tornato il lavoro e gli amici veri che avevo perso per essermi ripiegata in me stessa» 

La chirurgia plastica

Il ricorso alla chirurgia estetica è stato un impulso una forma di ribellione a un momento difficile. «Ora sto tornando ad avere la mia espressività del volto» ammette Super Simo a La repubblica. «C'è stato un momento di edonismo reaganiano in cui la ruga era una tragedia. Ci sono fasi della vita in cui non ti accetti e altri in cui ti accetti»

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