Paola Barale, confessione sulla menopausa: «Quando è mancata la mia migliore amica si è bloccato il ciclo»

Paola Barale ha raccontato in un'intervista un momento delicato della sua vita

Paola Barale, la confessione choc sulla menopausa: «Quando è mancata la mia migliore amica si è bloccato il ciclo»
Paola Barale, la confessione choc sulla menopausa: «Quando è mancata la mia migliore amica si è bloccato il ciclo»
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Giovedì 16 Novembre 2023, 15:06

Paola Barale ha parlato di un argomento molto personale e importante: la menopausa. Il tema è stato affrontato alla Camera dei Deputati, dove la donna ha presentato il suo libro 'Non è poi la fine del mondo', in occasione della mozione di legge avanzata per far sì che il Governo garantisca una buona qualità di vita a tutte le donne che trascorrono circa 30 anni in menopausa. 

Il racconto di Paola Barale 

«Quando è mancata la mia migliore amica si è bloccato il ciclo», ha rivelato la Barale al Fatto Quotidiano.

La donna ha specificato di essere andata in menopausa a 42 anni e in merito al tema ha detto con ironia: «Non si esce dal club. Non si è meno attraenti, meno desiderate e desiderabili. Questo è solo ciò che accede dentro la nostra testa». Paola Barale ha anche raccontato il suo stato d'animo durante questo momento: «Per me è stato uno choc. Avevo 42 anni quando il ginecologo mi ha mandato il messaggino sui risultati delle analisi. Ricordo che ero in fila alla biglietteria di Machu Picchu e ho letto in quell’esatto momento la frase: ‘sei entrata in menopausa’. Da allora, ogni volta che vedo passare in televisione un documentario su Machu Picchu penso a una cosa soltanto, il mio ingresso in menopausa. Peraltro davvero precoce».

La maternità

Paola Barale ha raccontato anche di come affronta il fatto di non poter più aver figli: «Uno dei temi più importanti della menopausa, quando accade prima della scadenza naturale, è quello della gravidanza. Io non ho mai voluto figli, è stata una scelta ben precisa. Ma quando vieni a sapere che non potrai più averli, ebbene, ti destabilizza. Almeno inizialmente. Poi una donna ci riflette e razionalizza. Alla fine ho pensato: ma se non li volevo prima che faccio, li voglio adesso solo perché non posso?».

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