Miriam Leone e le sopracciglia folte: «Ero bullizzata, mi dicevano che ero Elio e le Storie Tese». La replica social della band è tutta da ridere

La risposta della band milanese è arrivata fulminea: la battuta che ha divertito i follower degli Elio e le Storie Tese

Miriam Leone e le sue sopracciglia folte: «Da giovane mi bullizzavano dicendo che ero Elio delle Storie Tese»
Miriam Leone e le sue sopracciglia folte: «Da giovane mi bullizzavano dicendo che ero Elio delle Storie Tese»
2 Minuti di Lettura
Martedì 5 Ottobre 2021, 14:06

La bella Miriam Leone, da giovane è stata presa in giro per il suo aspetto fisico. In particolare un dettaglio veniva preso di mira dai compagni di scuola: le sopracciglia folte. Proprio per questo veniva paragonata ad Elio e le Storie Tese. La risposta della band milanese è tutta da ridere.

LEGGI ANCHE

GFVip, ecco perché Sonia Bruganelli porta i figli in studio. E da Bonolis arriva un pronostico

LEGGI ANCHE 

GFVip, Amedeo Goria a letto con un trans: «Alla fine questa aveva...». E gli inquilini approvano

L'ex Miss Italia, in un'intervista al Corriere della Sera, ha confessato di essere stata vittima di offese da giovane. Le sue sopracciglia folte erano il bersaglio sul quale i compagni di scuola facevano presa per bullizzarla: «Al liceo mi dicevano che ero uguale a Elio e le Storie Tese» ha dichiarato Miriam Leone al giornale.

La replica fulminea degli Elio e le Storie Tese non si è fatta di certo attendere e ha subito scatenato l'ilarità dei suoi fan sul web e sui social. I musicisti su Instagram hanno scritto: «Miriam Leone: 'Io bullizzata per le mie sopracciglia: mi chiamavano Elio e le Storie Tese'. E cosa dovremmo dire noi, che venivamo chiamati 'i Miriam'?»

La replica goliardica e ironica della band ha divertito molto i follower della band milanese che ha iniziato a replicare con una miriade di commenti. 

L'attrice, raccontando di non capire come mai la gente la trovi bella, nell'intervista aveva parlato anche degli insulti sui social: «Oggi è divertente perché ho un’età. Ma perché me la dovrei prendere se sui social mi insulta, per dire, Giuseppino88? La facilità nel criticare il prossimo sono chiacchiere da bar che valgono zero. Le cose cambiano nei giovanissimi, vedo un’accettazione importante della diversità. Ci ho messo una vita ad accettare la mia faccia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA