Hanno fatto tanto parlare le letterine realizzate per 'Nonna Diana' dai bimbi del principe William e della principessa Kate: i piccoli George, Charlotte e Louis si sono lasciati andare a letterine colorate e vivaci in dedica alla nonna scomparsa, che non hanno mai conosciuto ma che è sempre nel cuore del loro papà. «A lui manchi tanto», ha scritto Charlotte nella sua, pubblicata - come le altre - sull'account Instagram ufficiale di Kensington Palace. Un cambio di rotta nella comunicazione dei duchi di Cambridge, unita alla presenza di Kate alla veglia per Sarah Everard, la donna rapita e uccisa a Londra.
Questo cambio di rotta, secondo il quotidiano britannico Telegraph, ha una motivazione: l'intervista di Harry e Meghan a Oprah Winfrey avrebbe portato Kate e William a riprendere il controllo della propria narrazione, dopo che il fratello e la cognata del principe erede al trono hanno accusato la famiglia reale, tra le altre cose, di atteggiamenti razzisti. «Penso che William stia cercando di far capire a tutti che anche lui è il figlio di Lady Diana», l'opinione di Penny Junor, biografa della casa reale.
Meghan, nella sua intervista, aveva infatti ripetutamente nominato Lady Diana dicendo che sarebbe stata arrabbiata se avesse visto come sono stati trattati lei e Harry negli ultimi anni. Una ricostruzione, questa, che però non è condivisa da William, che si è sempre opposto all'idea di una Diana «ribelle», nonostante per 16 anni abbia rappresentato spesso con estrema fermezza la casa reale in giro per il mondo nonostante i suoi noti tumulti interiori. «Harry ha preso possesso della storia - aggiunge la Junor - invocando Diana, ha messo una bomba sotto il futuro di William. Un danno alla intera famiglia».
Ma sempre secondo la biografa, l'atteggiamento di Harry e Meghan degli ultimi anni ha contribuito a cambiare anche William e Kate, inizialmente molto più discreti e intimi, e ora più propensi a condividere anche sui social la loro quotidianità: una nuova strategia che comprende anche la presenza della principessa alla già citata veglia per la donna uccisa. «La gente della mia età è confusa e sconvolta da ciò che hanno detto Harry e Meghan da Oprah - spiega la Junor, 71 anni - ma i più giovani, a cui la monarchia non interessa, si sono schierati con loro. Forse i duchi di Cambridge stanno imparando che è meglio essere un po' più aperti con il proprio pubblico».
Il prossimo 1° luglio dovrebbe essere inaugurata una statua per Lady Diana, e per quella data è prevista la presenza di entrambi i fratelli, che avevano 15 e 13 anni in quel lontano 31 agosto 1997, quando Diana morì in un incidente d'auto a Parigi. Secondo i più esperti, nonostante il loro rapporto sia ai minimi storici, è impensabile che uno dei due dia forfait. «Una parte di me crede che il loro rapporto sia irrecuperabile - spiega la biografa - difficile prevedere cosa succederà». Ma come spiega ancora il Telegraph, a Buckingham Palace da parte di William e Kate c'è comunque la speranza di una riconciliazione. Che potrebbe arrivare dunque, spera qualcuno, proprio all'ombra della statua in onore della loro madre scomparsa.