Mai mischiare amore e lavoro. Harry e Meghan devono averlo capito solo ora, dopo i disastrosi scivoloni del podcast e della serie Netflix che non è andata proprio come volevano. E così hanno deciso di "divorziare": separazione dei brand, ossia strade diverse e indipendenti per le loro carriere. Il marchio "Sussex" evidentemente non funzionava abbastanza.
Harry solo agli Invictus Game
In questi giorni Harry, figlio di re Carlo, è a Dusseldorf, in Germania, per presenziare agli Invictus Games, i giochi per veterani di guerra feriti che lui ha patrocinato.
Meghan studia da influencer
Dall'altro lato, Meghan che ha firmato un contratto con Ari Emanuel, il super-agente delle star, nei giorni scorsi si è fatta fotografare sempre da sola con una serie di celebrities hollywoodiane. Lei vuole distaccarsi dal passato, dai piagnistei a corte, quando accusava di razzismo la famiglia reale e aveva persino confessato di aver pensato al suicidio. Acqua passata. Lei adesso vuole diventare una mega-influencer su Instagram, proiettando una immagine ottimistica e divertente; lui invece si propone di diventare un filantropo internazionale.
Il problema sarà distaccarsi dall'immagine di coppia intenta a recriminare e gettare fango sulla famiglia reale britannica. Una immagine definita "tossica" e che anche in America rischiava di fare il vuoto attorno a loro.
Impegni separati
Ecco allora il cambio di marcia, puntando sulla diversificazione dei due brand e dunque con impegni sempre più separati: c'è chi parla di "modello Beckham", ossia di una coppia unita nella vita ma i cui interessi commerciali procedono su binari paralleli, con poche intersezioni. Anche se i pettegolezzi continuano a circolare: si dice che a Netflix siano restii a rinnovare il contratto che scade fra due anni, perché nessuno è sicuro che per allora Harry e Meghan starano ancora assieme.
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