Eleonora Giorgi: «Ho fatto la prima chemioterapia. Mi batterò con la parrucca o con il turbante»

«Mi faccio i lifting perché la vecchiaia in termini estetici non mi piace», ha detto l'attrice parlando del rapporto con il proprio corpo

Eleonora Giorgi a Radio 2: «Ho fatto la prima chemioterapia. Mi batterò con la parrucca o con il turbante»
Eleonora Giorgi a Radio 2: «Ho fatto la prima chemioterapia. Mi batterò con la parrucca o con il turbante»
3 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Dicembre 2023, 17:38

Ospite a "I Lunatici" di Rai Radio2, Eleonora Giorgi ha raccontato di aver appena intrapreso il percorso contro il tumore al pancreas, che da poco ha scoperto di avere. «Ho fatto la prima chemio, per ora non ho nessun effetto collaterale. Quando ho scoperto la malattia ho pensato: ho avuto una vita eccezionale, me ne posso pure andare.Mi batterò col turbante o la parrucca per esserci, i malati oncologici in Italia sono discriminati», ha dichiarato l'attrice. Che sul rapporto con il proprio aspetto fisico e con il tempo che passa afferma: «Mi faccio i lifting perché la vecchiaia in termini estetici non mi piace».

«I malati oncologici in Italia sono discriminati»

Parlando ancora con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio ai microfoni di Radio 2, Eleonora Giorgi ha voluto commentare la sua scelta di rivelare la malattia: «Ho fatto bene a dirlo pubblicamente.

La mia vita è pubblica da quando ho diciannove anni. Ho ricevuto una montagna d'amore e tanto incoraggiamento. Non so come poter ringraziare. Devo fare delle robustissime chemio per tentare di rimpiccolire quell'oggettino - spiega -. Se arriveranno a buon fine potrò essere operata. Altrimenti boh. Sono lunghe cinquantasei ore. Ho fatto la prima e attualmente non ho nessun tipo di effetto collaterale, ma probabilmente si presenteranno».

Sulla condizione attuale dei malati oncologici in Italia l'attrice dichiara: «Sono tanti e sono discriminati. Mi batterò col turbante o la parrucca per esserci. Le fiction ad esempio oggi rappresentano tutte le categorie, ma non vedi la zia col turbante che fa la chemio - spiega -. Far vedere che si può sostenere in pubblico, mi hanno detto diversi medici, può essere di incoraggiamento e di conforto».

«Ancora non ho capito che sono io - aggiunge la Giorgi - .Ho quasi un estraneamento, come se fosse capitata a un'altra Eleonora. Credo dipenda dal mio lavoro. C'è una sola cosa che mi fa scoppiare a piangere: pensare ai miei figli e al mio nipotino. Sono distaccata, ma quando guardo i miei figli mi vergogno di essere distaccata. Mi impegno allo spasimo per garantirgli che ce la metterò tutta. Lo considero come un lavoro che devo fare».

 

Alla scoperta della malattia, spiega: «Ho pensato che ho avuto una vita eccezionale, ho avuto talmente tante cose, che ho pensato, bene o male, che me ne posso pure andare. Anche perché la vecchiaia, in termini estetici, non mi fa impazzire. Mi faccio dei lifting perché vorrei sempre e solo il fiore della primavera. Con me stessa ho avuto questa reazione, ho detto finché ci sono voglio stare al meglio. Poi mi hanno spiegato che se non intervieni il percorso è molto rapido e stai bene fino a un certo punto e poi all'improvviso stai malissimo. Ho fatto questa chemio e non ho avuto effetti collaterali, cercherò di sostenermi anche con l'alimentazione per ridurre gli effetti collaterali», conclude l'attriche a cui numerosissimi fan hanno manifestato il proprio affetto dopo la rivelazione della malattia. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA