Torre San Patrizio, rissa in disco
con i buttafuori: "Presi a schiaffi"

TORRE SAN PATRIZIO - Ieri in tribunale a Fermo, davanti al giudice monocratico Rossella Maurizi, è stata ricostruita la rissa avvenuta in un locale, tra due addetti alla sicurezza e tre giovani avventori, nel novembre del 2009 a Torre San Patrizio. Secondo quanto emerso dai racconti dei tre ragazzi, erano le 5 di mattina, quando uno dei giovani ha acceso una sigaretta in una zona dove non era permesso fumare.

Un buttafuori li avrebbe richiamati, ma forse per colpa dell'ora tarda e di qualche bicchiere di troppo, ne è scaturita una discussione, sfociata in breve tempo in una vera e propria rissa. Dalla deposizione di uno dei tre giovani, i due buttafuori avrebbero preso a calci e pugni un suo amico, il giovane nel tentativo di intervenire a sedare gli animi, sarebbe stato preso da altri addetti alla sicurezza, portato in una stanza buia, immobilizzato su un divanetto e schiaffeggiato.

E' stato ascoltato come testimone anche un altro addetto alla sicurezza, estraneo ai fatti, che ha confermato quanto detto in fase di interrogatorio, cioè che aveva visto accendersi una rissa e due suoi colleghi fronteggiare un gruppo di ragazzi. Nel procedimento gli imputati sono anche parti offese essendo configurati, oltre ai reati di violenza e lesioni private, anche quello di rissa.

Ad essere coinvolti nel processo sono tre ragazzi di Corridonia.  Al termine dell'udienza il giudice ha rinviato l'udienza a maggio prossimo per terminare l'audizione dei restanti testi in lista.