PORTO SANT’ELPIDIO - Il centro vaccini di Porto Sant’Elpidio alla Croce Verde è ripartito e da oggi lavora due giorni: martedì dalle 16 alle 19 e venerdì dalle 9 alle 12. Così per tutto settembre. Al lavoro tre medici a turno. Fino a ieri si è mantenuto il numero delle 200/ 250 vaccinazioni giornaliere, da ora saranno metà. A fine mese, in base alla curva epidemiologica, si deciderà se riprendere a pieno ritmo. La sanità regionale voleva chiudere questi centri periferici ma il personale in servizio ha puntato i piedi per fare almeno la seconda dose a tutti.
In questi giorni è corsa al siero degli adolescenti mentre alcuni insegnanti sono recalcitranti. Non ci sono più i problemi di approvvigionamento materiale evidenziati prima delle vacanze, (cerotti e disinfettante) ma manca sempre una linea guida dell’operatività. Criticità si vengono a creare anche con i figli di genitori separati, di cui uno è pro e l’altro contro il vaccino. Facciamo il punto con la coordinatrice dell’equipe medica a Porto Sant’Elpidio Loretta Carpiceci: «Come statistica stiamo messi bene; da quando abbiamo aperto abbiamo fatto circa 14mila vaccini e sono tantissimi. Siamo 16 medici di base e un pediatra. Ora il servizio viene dimezzato perché ci sono meno richieste ed è questa la precisa volontà della Asl, di diminuire le sedute vaccinali. Fino al 31 dicembre resteremo alla Croce Verde. Abbiamo pensato d’integrare l’anticovid con l’antinfluenzale». Riguardo i soggetti che si presentano ma non vogliono vaccinarsi, se non informati, Carpiceci spiega: «il ministero ha chiarito, dice che può essere sia medico di base che il medico vaccinatore a rilasciare l’esenzione, ma i parametri per il rilascio sono piuttosto stretti». Della collaborazione con il centro di Porto San Giorgio la dottoressa spiega «le nostre sedi sono vicine e collaboriamo anche per le dosi, non sprechiamo niente». La riapertura delle scuole ha spinto all’immunizzazione i giovani: «ieri c’era una marea di persone, tanti ragazzi di 13, 14, 15 anni con i genitori». E con mamme e papà separati come funziona? «Chiediamo la liberatoria al genitore accompagnatore». La residua parte del personale scolastico continua a mancare all’appello, nonostante dovrà esibire il Green pass alla riapertura delle scuole: «di insegnanti ne abbiamo visti pochi, pochi bidelli, pochi addetti alle segreterie, poco tutto» afferma Carpiceci.
I camper
Intanto il tour del camper per le vaccinazioni sarà nuovamente a Lido Tre Archi, dopo la due giorni di sabato e domenica scorsi, da oggi a sabato con una fascia oraria più estesa, ovvero dalle 8 alle 20 in via Ugo La Malfa.