Doppio furto in uno chalet, allarme a Porto Sant'Elpidio. Ma adesso arrivano anche nuove telecamere

Doppio furto in uno chalet, allarme a Porto Sant'Elpidio
Doppio furto in uno chalet, allarme a Porto Sant'Elpidio
di Sonia Amaolo
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Sabato 14 Ottobre 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 11:19

PORTO SANT’ELPIDIO - Ancora allarme nei ristoranti e negli chalet del lungomare, ladri scatenati non mollano l’osso, raid a ripetizione nelle strutture balneari attive a pranzo e cena, qualcuna ancora con sdraio e lettini in spiaggia in attesa del previsto arrivo del maltempo.


Il denaro


Un attivismo che non scoraggia, anzi, incentiva i malintenzionati e prolificano le capatine negli stabilimenti per prendere gli spiccioli rimasti in cassa o il pesce in frigorifero. Ogni volta, il giorno dopo per i titolari delle attività è la solita storia da raccontare, conta dei danni, di casse sfasciate, di vetri spaccati, bottiglie di vino e casse di pesce rubate. A lanciare l’allarme stavolta è Giuliano De Santis, titolare del Gambero ai Settemari sul lungomare Trieste, che ricostruisce l’accaduto. Parla di due tentati furti in due settimane. «Hanno fatto un casino!» è la sintesi perfetta che rappresenta il senso di sconforto degli imprenditori alle prese con la microcriminalità in aumento. Ogni furto non riuscito comporta una serie di danni, e sono soldi sottratti ai bilanci delle attività. «Ho chiamato la Questura e la pattuglia è intervenuta prontamente – dice Giuliano –: ho sporto denuncia ma intendo anche rappresentare la problematica per aprire un dibattito costruttivo. Parlo a nome dei ristoratori e degli stabilimenti balneari, non solo a nome mio, vorremmo capire quello che si può fare. Si può aumentare la vigilanza, la sorveglianza, si può fermare la gente per strada e chiedere i documenti, per vedere se sono in regola o sono irregolari».

Gli irregolari

Ecco, siamo arrivati al cuore del problema, la presenza di irregolari, persone in circolazione senza documenti, senza casa e senza lavoro, gente che solo in un modo riesce a sbarcare il lunario, un modo che contrasta con la civile convivenza.

E non parliamo solo dei raid riusciti o solo tentati nei locali, parliamo anche di risse che si verificano sempre più di frequente, aggressioni come quella dei giorni scorsi in pieno centro, lo spaccio di droga che si riconnette alle occupazioni e reati vari, tra scippi e furti di biciclette.

Da sottolineare la presenza costante e costruttiva delle forze dell’ordine tutte, il dialogo costante dell’amministrazione con le autorità di pubblica sicurezza e il sindaco Massimiliano Ciarpella che si è impegnato personalmente per la variazione di bilancio con una somma a disposizione per potenziare la videosorveglianza, 15mila euro di investimento per la telecamera in via dei Mille e per migliorare l’esistente nelle vie Marina e Milano, a Fonte di Mare sulla rotatoria, sul lungomare Trieste e in piazza Garibaldi.


La data


Intanto è stato rinnovato fino al 31 dicembre il contratto a due agenti della municipale, assunti d’estate a tempo determinato, per potenziare la pattuglia appiedata. Altri interventi più strutturali saranno inseriti nel prossimo bilancio di previsione per le telecamere a Villa Bernetti e il nucleo investigativo di prevenzione.

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