Defibrillatori a scuole e società sportive
Il cuore di Nicolò ora batte per gli altri

PORTO SAN GIORGIO - Il grande cuore di Nicol� continua a battere. Una speranza oltre il lutto. Il dolore, atroce, per la perdita di un figlio che diventa una ragione di vita. Questo lo spirito che ha infatti guidato Sandro Serroni, padre del giovane Nicolò, scomparso l'estate scorsa sulla spiaggia sangiorgese, a fondare l'omonima associazione e attivarsi per acquistare defibrillatori da donare alla comunità. Obiettivo centrato: cinque macchinari salvavita sono stati donati dalla onlus Serroni a quattro società sportive e alla scuola capoluogo di Porto San Giorgio. "Li abbiamo donati alle associazioni sportive Borgo Rosselli, Tirassegno, Campiglionese e Victoria basket. Il quinto alla scuola capoluogo. Prossimamente - le parole di Serroni - acquisteremo altri 4 o 5 defibrillatori, uno di questi lo consegneremo al plesso scolastico Borgo Rosselli (per garantire così copertura totale nelle scuole cittadine). Stiamo lavorando per una mappatura dettagliata della presenza dei defibrillatori sul territorio. Fondamentale per noi non è solo l'acquisto delle macchine ma anche la formazione e l'informazione. Per questo motivo, anche grazie alla disponibilità di Marco Minnucci e della sua palestra Works teniamo costantemente corsi sull'uso del defibrillatore". La consegna dei defibrillatori è avvenuta in Comune alla presenza del sindaco Nicola Loira.