Ponzano, automobilisti infuriati
«Quell'autovelox è una trappola»

PONZANO DI FERMO - Mancanza di avvisi adeguati, la segnaletica va nascondendosi e allora residenti e non solo cascano nel burrone con tutti e due i piedi. Ma sì, il burrone è soltanto figurato ma il tonfo fa male: colpa degli autovelox mobili che fatto drizzare i capelli di coloro che transitano sulla strada provinciale 157, comune Ponzano di Fermo, località Capparuccia.

Più precisi di così si muore, anche se, a detta di chi ci passa quotidianamente, molto poco chiari sono invece i cartelli blu che avvisano riguardo la presenza dei macchinari installati temporaneamente per rilevare le velocità dei veicoli. Un paio di giorni fa l’ultima segnalazione di una signora: «Agenti che chiacchierano dietro a una pianta e cartelli piccolissimi a bordo strada. Non so se questa strategia è adottata per fare prevenzione o meno. Non sarebbe meglio mettere cartelli fissi come a Fermo e Campiglione? O magari segnali luminosi che intimano di rallentare».

La signora in questione aveva pagato due multe il 15 marzo, e il 6 aprile ne ha beccata un’altra notificatale proprio pochi giorni orsono. «Eppure prima d’ora non avevo mai perso punti sulla patente, recentemente ho guidato anche in Spagna ed è filato tutto liscio. Se sbagli una volta è giusto pagare, idem se ripeti l’errore, ma se becchi tre multe nel giro di poco tempo c’è qualcosa che non va».