Maxi finanziamento all'azienda elettrica di Francavilla d'Ete. «Bene così, cresce l'appeal per venderla ai privati»

Maxi finanziamento all'azienda elettrica di Francavilla d'Ete. «Bene così, cresce l'appeal per venderla ai privati»
Maxi finanziamento all'azienda elettrica di Francavilla d'Ete. «Bene così, cresce l'appeal per venderla ai privati»
di Marina Vita
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Lunedì 13 Febbraio 2023, 03:00

MAGLIANO DI TENNA - Piovono finanziamenti a fondo perduto sul Comune di Magliano di Tenna. Con grande soddisfazione il sindaco Pietro Cesetti comunica che il ministero dell’Ambiente e della transizione ecologica ha confermato il contributo a fondo perduto di un milione e 265mila euro per il miglioramento delle reti elettriche della propria azienda elettrica comunale.


L’esito


«Si tratta - rimarca - della conferma di un esito già noto a dicembre scorso, quando Magliano è risultata seconda in graduatoria a livello nazionale tra i beneficiari, addirittura avanti a progetti di specialisti del settore come E-Distribuzione (Enel), Acea, A2A e altri ancora. Un risultato eccezionale per cui sento di dover ringraziare i nostri uffici tecnici, molto impegnati in questi periodi e in sottorganico, e i nostri consulenti Aldo Ricci di Energy Advisors di Roma e Franco Orpianesi. Il contributo si va ad aggiungere a quello dell’asilo nido 0-2 anni di 765mila euro che verrà realizzato in viale America in zona Piane, con la riqualificazione di un’area verde». Insomma “un fine anno con il botto” con oltre due milioni a beneficio.

«Intanto - aggiunge - proprio sul fronte dell’azienda elettrica comunale è stata riaperta l’asta pubblica di vendita attraverso la Stazione appaltante della Provincia di Fermo con il termine che scadrà lunedì 6 marzo.

L’eventuale miglior offerente non dovrà pertanto investire altre risorse finanziarie per il riammodernamento degli impianti e della rete elettrica. E questo sarà motivo di maggior appeal ed interesse per chi vorrà manifestare la propria volontà all’acquisto. L’importante è che le opere siano per Magliano e per i maglianesi a miglioramento del servizio di distribuzione dell’energia elettrica».


Le priorità


Cesetti sottolinea anche il perché la sua amministrazione, nel giugno 2020, ben prima delle turbolenze nel settore delle utenze, abbia deciso d ivendere l’azienda elettrica comunale. «La gestione, negli anni, è avvenuta senza mai aver costituito una specifica società esterna partecipata. I crescenti adempimenti amministrativi e burocratici, oltre alle richieste di allaccio per gli impianti fotovoltaici, hanno reso difficoltoso se non impossibile tale esercizio per un piccolo Comune come il nostro e senza personale adeguato».

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