Fermo, ponte ciclopedonale dedicato a Felice Chiesa: «Sì, ma c’è ancora tempo». Arriva un'altra proposta

Fermo, ponte ciclopedonale dedicato a Felice Chiesa: «Sì, ma c’è ancora tempo». C'è un'altra proposta
Fermo, ponte ciclopedonale dedicato a Felice Chiesa: «Sì, ma c’è ancora tempo». C'è un'altra proposta
di Serena Murri
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Mercoledì 20 Dicembre 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 15:24

FERMO - «Felice Chiesa, un ponte tra Fermo e Porto San Giorgio». Ad una manciata di mesi dall'inaugurazione del ponte ciclopedonale sull'Ete, arrivano i primi dubbi sull'intitolazione dell'infrastruttura realizzata dai comuni di Fermo e Porto San Giorgio. La questione, è emersa durante l'ultimo consiglio comunale di Porto San Giorgio, quando è stata approvata un’ulteriore somma per il completamento del ponte e l'ex sindaco Nicola Loira, ha ricordato la proposta sua e del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro di intitolare il ponte a Felice Chiesa. Ma il sindaco Valerio Vesprini ha ventilato l'esistenza di un'altra proposta d'intitolazione, manifestando il timore che si possano creare «dei conflitti».

La tesi

Sulla questione, si è così espresso il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro: «Rispetto alla strategicità e all'attesa dell'opera, questo è un tema così minoritario per cui ad oggi non c'è la minima concentrazione per affrontarlo.

Di concerto con Porto San Giorgio, affronteremo l'argomento quando ci sarà la data di certezza di apertura. Oggi, il tema è quando finirlo. Vista la grandezza, serve visione dell'importanza dell'opera. Se a lavori ancora da finire, il tema deve essere quello dell'intitolazione, allora il rischio è quello di non essere capaci di guardare alto o di avere una visione provinciale. Ora vanno trovate le somme per i collaudi, collaudi che speriamo vadano bene». Nel frattempo, gli amici e gli stagionali del patron del Verde Mare, hanno lanciato un'iniziativa, inviando a tutti i Comuni una mail nella quale scrivono di sostenere l'iniziativa «Felice Chiesa, un ponte tra Fermo e Porto San Giorgio». I sostenitori dell'iniziativa hanno inviato alla stampa il loro pensiero: «Compaiono, sui giornali e sui social, continui aggiornamenti sull'andamento dei lavori relativi al ponte ciclopedonale sul fiume Ete. L'opera sembra prossima al completamento e si avvicina la data dell'inaugurazione. A pochi giorni dalla scomparsa del noto imprenditore turistico, Loira, allora sindaco di Porto San Giorgio, e lo stesso Calcinaro si espressero pubblicamente per l'intitolazione del ponte proprio al compianto Felice. Tale scelta, oltre che un doveroso omaggio ad un imprenditore che ha portato, con l'apertura di villaggi turistici nel territorio, centinaia di migliaia di famiglie a soggiornare sul litorale fermano, appare la più naturale verso un uomo che ha rappresentato un ponte tra Fermo e Porto San Giorgio.

L’uomo

Residente a Marina Palmense, impegnato politicamente nel comune di Porto San Giorgio, ha aperto la sua prima struttura proprio a Porto San Giorgio dove ora poggia uno dei due lati del ponte che, attraversato l'Ete, idealmente arriva a toccare la residenza storica di Felice Chiesa ed il Verde Mare, storica struttura turistica che ogni anno assicura a Fermo presenze da record. Chiesa, come amava spesso ricordare nei suoi racconti, ha fatto varcare al turismo fermano e sangiorgese i confini nazionali, portando su queste spiagge molti turisti stranieri e favorendo il gemellaggio con la Repubblica Ceca ed altre realtà dell'est europeo. L'intitolazione del ponte ciclopedonale a Felice Chiesa sarebbe il giusto riconoscimento ad un uomo che ha scelto questa terra per investire le sue capacità imprenditoriali, dando un indiscutibile impulso al turismo estivo.

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