Fermo, festa in piazza per 55 laureati in Ingegneria gestionale. Lancio di corone con il rettore Gregori

Fermo, festa in piazza per 55 laureati in Ingegneria gestionale. Lancio di corone con il rettore Gregori
Fermo, festa in piazza per 55 laureati in Ingegneria gestionale. Lancio di corone con il rettore Gregori
di Chiara Morini
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Giovedì 13 Luglio 2023, 01:55 - Ultimo aggiornamento: 13:25

FERMO  - Una serata che non dimenticheranno e che, per dirla con le parole del rettore dell’università Politecnica, Gian Luca Gregori, «rimarrà come poche nella vostra vita». I protagonisti sono loro, i 55 laureati in Ingegneria gestionale della sede fermana dell’ateneo, 44 triennali e 11 magistrali, che ieri sono stati proclamati dottori, hanno ricevuto il diploma di laurea e alla fine hanno fatto il tradizionale lancio delle corone di alloro. «Complimenti – ha detto loro il rettore – e grazie alle vostre famiglie, perché ci hanno affidato il loro bene più prezioso, i propri figlie e figlie, che sono il futuro».


I numeri


Un ateneo in crescita, e lo dimostrano i dati.

Da 50 i corsi di laurea sono diventati 68; il “Qs world university rankings” colloca l’ateneo nella fascia 720-730 a livello mondiale (24esimo in Italia), una classifica che sottolinea l’occupabilità e la sostenibilità. A proposito di occupabilità Almalaurea ha dimostrato che i laureati di II livello della Politecnica delle Marche hanno un tasso occupazionale pari al 95,1%, superiore rispetto alla media nazionale pari a 88,8%. E poi lo ha detto, in conclusione di cerimonia, lo stesso Gregori: «Molti di questi laureati triennali rimane qui, e la maggior parte dei magistrali già sta lavorando». Un grande risultato frutto del lavoro di squadra tra l’ateneo anconetano e molti altri enti e istituzioni, a cominciare dall’Euf, presieduto dal sindaco di Fermo Paolo Calcinaro. Qui si ricorda la collaborazione anche con il Comune, e l’ha citata espressamente il rettore, per il Fermo Tech, il laboratorio di ricerca destinato a trovare spazio nell’ex mercato coperto in via di ristrutturazione. «Voi – ha detto Calcinaro agli ormai ex studenti e ora neolaureati – portate crescita alla città. Voglio ringraziare tutte le realtà che contribuiscono all’Università e all’Euf. Con la Politecnica abbiamo investito e lavorato per triplicare l’offerta magistrale, scommettendo molto su voi laureati triennali. Buon futuro, spero a Fermo, e buon futuro anche lavorativo».


Le prospettive


Ai neolaureati sono arrivate anche le congratulazioni del consiglio studentesco, rappresentato dal presidente Gianluca Ferri. «Quello di oggi – le parole di Ferri – è un primo passo verso il futuro. L’Università ha un ruolo importante nelle nostre vite, impariamo i nostri interessi, ci confrontiamo con le realtà di tutto il mondo. Noi e voi abbiamo voglia di futuro. L’Università non è solo sacrificarsi per la laurea, ma è anche accrescere il bagaglio culturale con iniziative non strettamente culturali». Parole che i neo laureati hanno ascoltato emozionati sì, ma liberi dall’ansia della discussione della tesi, avvenuta in precedenza, con l’attesa di ricevere la pergamena e conoscere il voto.


Il palco


Quindi tutti sul palco, ad ascoltare la proclamazione ufficiale che li ha resi dottori. Con il conclusivo e tradizionale lancio delle corone d’alloro realizzate, ha ricordato Gregori, «dagli studenti, dalle studentesse, e dalla casa rifugio per vittime di tratta che fa parte della comunità papa Giovanni XXIII».

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