Corradi lascia, è stato il promotore
del sogno del calcio giovanile fermano

Emanuele Corradi al centro tra Rogante e il presidente Fabiani
Emanuele Corradi al centro tra Rogante e il presidente Fabiani
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Mercoledì 21 Gennaio 2015, 16:59 - Ultimo aggiornamento: 17:13
FERMO - Come un fulmine a ciel sereno l'ambiente sportivo fermano ha appreso le dimissioni del presidente Corradi. E' uno dei dirigenti che più ha dato al calcio fermano. Il suo grande sogno in testa, la valorizzazione del calcio giovanile locale, è un punto di riferimento essenziale ma ora lascia. Dopo 5 anni di presidenza della AFC Fermo si è dimesso il presidente Emanuele Corradi per motivi personali.

"In questi bellissimi 5 anni - commenta lo stesso Corradi - e dopo tante avventure che partono con la fusione di Firmum e Azzurra con cui è nata la AFC Fermo e dopo tante soddisfazioni che vanno dalla crescita del settore giovanile, alla promozione della prima squadra e arrivano alla gestione della Fermana che l’ha portata alla promozione in serie D vorrei ringraziare i soci, i dirigenti, gli allenatori, i ragazzi e le famiglie per questi anni bellissimi e perché credono in noi".

"In questi anni ho avuto modo di lavorare con tante persone alcune che conoscevo altre che ho avuto modo di conoscere e che mi hanno aiutato tantissimo. In particolar modo un grazie a Donatello Recchi per la continua presenza insieme in questo progetto, Sergio Rogante e Maurizio Vecchiola per le gioie della Fermana e tutti quelli che sanno quanto li stimo ma che per ragioni di spazio non riesco a ringraziare. Faccio un grosso in bocca al lupo al nuovo presidente Sandro Di Ruscio per il lavoro che dovrà svolgere per i prossimi mesi".

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