I conti dell'Asite ai raggi X, la Finanza
scova un'evasione da 1,3 milioni di euro

FERMO - Un milione e trecentomila. E’ la cifra che l’Asite dovr� versare all’Agenzia delle entrate. Soldi, tanti soldi che dovevano essere versati all’erario tra il 2009 e il 2010 e che invece, secondo gli accertamenti fiscali condotti dalla Guardia di Finanza, sono stati indebitamente dedotti dal reddito imponibile della società. Chiaramente l’Asite sta aspettando adesso il conteggio preciso di quanto versare che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni dall’Agenzia delle Entrate. L’uscita peserà sul bilancio 2013 che comune, spiega il presidente Roberto Cippitelli, “resterà positivo”. Il dato curioso è però che la stessa società ha già provveduto a scomputare le imposte (che erano dovute e quindi è giusto che facciano carico sulla società stessa) e le sanzioni che invece sono state addebitate ai precedenti vertici della società pubblica. Si tratta di diverse centinaia di migliaia di euro che sono state sommate ad altri presunti danni cagionati dai precedenti gestori. Ai quali, come noto, è stata chiesta la bellezza di dieci milioni di euro di risarcimento del danno. L’udienza civile, in un primo momento in programma a luglio, è stata spostata dal giudice a gennaio 2015.