Imparare a gestire il sonno per adattarsi all’ora legale

Imparare a gestire il sonno per adattarsi all’ora legale

di Mauro Silvestrini
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Martedì 16 Aprile 2024, 05:30

L'ora legale è una pratica adottata da molti paesi. Consiste nello spostare avanti di un’ora le lancette dell’orologio, con conseguente guadagno di un’ora di luce in più la sera. Anche se l'obiettivo principale iniziale era quello di risparmiare energia, nel corso del tempo sono stati proposti anche altri potenziali benefici, tra cui un aumento delle attività all'aperto durante le serate primaverili ed estive, una maggiore sicurezza stradale grazie alla presenza di più luce durante le ore serali e un miglioramento generale del benessere psicologico dovuto a una maggiore esposizione alla luce naturale. Tuttavia, l'adozione e l'efficacia dell'ora legale sul nostro benessere sono oggetto di dibattito.

Lo spostamento di un’ora avanti dell’orologio comporta un cambiamento repentino e artificiale dell'orario in cui le persone si addormentano, si svegliano e svolgono le loro attività quotidiane. Il nostro corpo è regolato da un orologio biologico interno, noto come ritmo circadiano, che controlla i cicli di sonno-veglia, la temperatura corporea, la produzione di ormoni e altri processi fisiologici. Il cambiamento improvviso dell'ora può interrompere questo ritmo, causando confusione e disorientamento nel nostro organismo e disturbando i pattern di sonno consolidati, rendendo difficile addormentarsi o svegliarsi al momento giusto, con conseguente riduzione della qualità complessiva del sonno.

Le persone possono sentirsi più stanche, irritabili e meno in grado di svolgere le attività quotidiane in modo efficace, con possibili effetti negativi sul lavoro, sulla guida e sulle relazioni personali. Studi scientifici hanno suggerito legami tra il cambiamento dell'ora e problemi di salute mentale come depressione, ansia e stress. È importante considerare che gli effetti sulla salute possono variare da individuo a individuo. Alcune persone possono adattarsi rapidamente, mentre altre sperimentano disturbi più significativi. Sicuramente il periodo più critico è quello dei primi giorni dopo l’introduzione del cambiamento di orario. In questo periodo sembrano aumentare i rischi di malattie vascolari. Inoltre, può verificarsi una temporanea riduzione della vigilanza e della concentrazione degli automobilisti, soprattutto nelle prime ore del mattino successive al cambio dell'ora con conseguente aumento del rischio di incidenti d’auto.

Alcuni studi suggeriscono che l'ora legale possa influenzare negativamente il metabolismo.

Cosa si può fare per gestire al meglio questa situazione? Il primo aspetto riguarda la valorizzazione dei possibili benefici. L'ora legale, con le sue serate più lunghe e luminose, può incoraggiare le attività ricreative all'aperto dopo il lavoro o la scuola nonché stimolare l'economia attraverso il turismo e il commercio. Ciò può avere un impatto positivo sulla salute e sul benessere della popolazione. Il secondo punto, si riferisce alla possibilità di gestire al meglio il cambiamento.

Ecco i punti da tenere in considerazione per superare al meglio la fase di criticità che il cambio improvviso di orario impone al nostro organismo. L’aspetto fondamentale riguarda la possibilità di evitare importanti conseguenze sul sonno. A questo proposito è utile un adattamento graduale anticipando progressivamente di alcuni minuti l’orario in cui solitamente ci corichiamo nelle settimane che precedono l’introduzione dell’ora legale. Vale sempre la pena di ricordare l’importanza della creazione di un ambiente ottimale per sfruttare al meglio le ore di sonno che va preparato bene evitando il più possibile cibi pesanti, caffeina e alcol nelle ore serali, cercando contemporaneamente di ridurre lo stress praticando attività rilassanti e abolendo l'uso di dispositivi elettronici luminosi.

L’esposizione alla luce naturale durante le ore diurne aiuta a sincronizzare il ritmo circadiano e a promuovere un sonno migliore durante la notte. Chi può permetterselo, dovrebbe prendersi brevi pause se durante il giorno avverte una sonnolenza eccessiva. Infine, è importante ricordare che l'adattamento all'ora legale può richiedere del tempo. Occorre pazienza e consapevolezza che si tratta di un periodo di transizione e che eventuali disturbi del sonno o disagi temporanei tendono a migliorare con il passare del tempo.

* Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Politecnica delle Marche

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