Tredicesime, simulazioni aumenti: a chi andranno e quando arrivano, le tabelle e il calendario

Ecco tutto quello che c'è da sapere. A parità di stipendio l'assegno in arrivo sarà più alto di quello dello scorso anno

Tredicesime, le simulazioni sugli aumenti (e a chi andranno) e quando arrivano: le tabelle e il calendario
Tredicesime, le simulazioni sugli aumenti (e a chi andranno) e quando arrivano: le tabelle e il calendario
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Martedì 12 Dicembre 2023, 18:03

Tredicesima 2023 in arrivo. Ecco le date di pagamento, a chi spetta e come si calcola. Dicembre è il mese della tredicesima mensilità per lavoratori dipendenti e pensionati. Arriva in date diverse a seconda della categoria di appartenenza, mentre il calcolo è lo stesso per tutti: bisogna moltiplicare la retribuzione lorda mensile per il numero dei mesi lavorati e dividere il risultato per 12. Ecco tutto quello che c'è da sapere. A parità di stipendio l'assegno in arrivo sarà più alto di quello dello scorso anno. L'incremento delle tredicesime, secondo un'analisi Confcommercio, è dovuto all'aumento degli occupati (+439mila sul 2022 e +420mila sul 2019 nei primi 10 mesi), agli assegni dei nuovi pensionati, al taglio del cuneo rispetto al passato per almeno 3 miliardi di euro correnti e alla fine (provvisoria) dell'inflazione.

I dipendenti privati

L'erogazione della tredicesima mensilità, per i lavoratori del settore privato, è stabilita dal contratto collettivo nazionale di lavoro, essa è comunque erogata prima del 25 dicembre. È comunque opportuno verificare il proprio contratto collettivo nazionale di lavoro, fermo restando fermo restando l'assegno entro il giorno della vigilia di Natale.

Statali

La tredicesima per i dipendenti pubblici, si eroga annualmente insieme al cedolino NoiPa del mese di dicembre. Il dipendente pubblico potrà quindi visionare la somma della propria tredicesima sin dai primi giorni di dicembre direttamente nella sua area personale. Tra il 15 e il 18 dicembre arriva anche l’anticipo del rinnovo del contratto. Sarà pagato insieme alla tredicesima. Quanti soldi in più sul conto corrente? Da 700 a circa 2mila euro, a seconda della categoria.

Le scuole

Per le scuole, la data da cerchiare sul calendario è il 14 dicembre per gli insegnanti delle scuole materne ed elementari e il 16 dicembre per il personale insegnate supplente temporaneo. Il 15 dicembre riceve la tredicesima il personale amministrato dalle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa. Per gli altri dipendenti pubblici è il 16 dicembre.

Come si calcola

Se il lavoratore domestico presta servizio per più famiglie, ogni datore di lavoro è tenuto all’erogazione della quota di tredicesima sulla base della retribuzione oraria corrisposta. Ad esempio, se un lavoratore ha lavorato dal 1° aprile al 31 dicembre con una retribuzione mensile di 600 euro, il calcolo è: 600 euro x 9 (mesi lavorati) : 12 = 450 euro. Indipendentemente dalla durata dell’orario di lavoro, per ogni anno di servizio presso lo stesso datore di lavoro, il lavoratore domestico ha diritto a un periodo di ferie di 26 giorni (escluse le domeniche e le festività infrasettimanali), da fruire, tenendo conto delle esigenze del datore di lavoro, nel periodo giugno-settembre.

Durante il periodo di ferie al lavoratore spetta, per ogni giornata, un ventiseiesimo della retribuzione mensile, comprensiva della eventuale indennità sostitutiva per il vitto e per l’alloggio. In caso di retribuzione oraria occorre prendere a riferimento il numero di ore effettuate di media in un mese e divid

 

Le stime sugli aumenti

Confcommercio stima un aumento del volume delle 13esime mensilità di dipendenti e pensionati che raggiungono 50,1 miliardi di euro, dai 47,4 miliardi del 2022 a prezzi correnti. Di questi, al netto del fisco (Ici, Imu, Tasi, Tasse auto e canone Rai) ed extra-costi dell'energia, ne restano disponibili per i consumi 43,6 miliardi, 8,7 miliardi in più rispetto all'anno scorso, segnato dall'alta inflazione e dalla crisi energetica. I consumi medi da tredicesima per famiglia a prezzi costanti sono previsti di 1.882 euro, 284 euro in più rispetto all'anno precedente ma ancora al di sotto dei 1.936 euro del 2019, prima del Covid.

 

Tredicesima più alta, gli importi

A parità di stipendio, dunque, alcuni lavoratori che quest’anno godranno di una tredicesima più alta. Il calcolo dell’importo lordo si fa sempre allo stesso modo: per ogni mese di lavoro si matura 1/12 di tredicesima, sulla quale si applicano imposte (senza detrazioni) e contributi.

COSA CAMBIA

Quest’anno per alcuni dipendenti la quota di contributi sarà inferiore rispetto a quella versata nel 2022 (come pure rispetto al 2024). Lo sgravio contributivo è pari a:

  • 3% per chi ha un importo lordo inferiore a 1.923 euro;
  • 2% per chi ha un importo superiore a 1.923 euro ma inferiore a 2.692 euro.

Una misura che prosegue quanto già fatto nel 2022, quando tuttavia lo sgravio contributivo applicato sulla tredicesima era per tutti pari al 2%. Quindi, nessuna differenza per chi ha uno tredicesima mensilità superiore a 1.923 euro (e fino a 2.692 euro), mentre chi sta al di sotto di questa soglia gode di un risparmio dell’1%.

Al massimo, quindi, sulla tredicesima percepita nel 2022 e quella in arrivo nel 2023, ci sarà un risparmio di 19,23 euro (1% di 1.923 euro), con un aumento netto di circa 12 o 13 euro.

Calcoli ed esempi

Ad esempio, per un lavoratore che lavora 12 ore settimanali, si moltiplicano le ore complessive settimanali per 4,333 (un mese è composto da 4,333 settimane), ottenendo così 52, il numero di ore che compone un mese di lavoro. Questo numero va diviso per i 26 giorni di lavoro mensile. Il risultato è pari a 2. Quindi, considerando una retribuzione oraria di 8 euro, ogni giorno di ferie deve essere retribuito con 16 euro (che si ottiene moltiplicando 8 euro per 2).

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