Tassi, la nuova stretta della Bce: aumento dello 0,25% (ora al 4%). È l'ottavo rialzo in meno di un anno

«L'inflazione è in calo ma si prevede che rimarrà troppo alta per troppo tempo», spiega Francoforte

Tassi, la nuova stretta della Bce: aumento dello 0,25% (ora al 4%). È l'ottavo rialzo in meno di un anno
Tassi, la nuova stretta della Bce: aumento dello 0,25% (ora al 4%). ​È l'ottavo rialzo in meno di un anno
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Giovedì 15 Giugno 2023, 15:37

Nuova stretta della Bce La Banca centrale europea ha deciso di alzare i tassi d'interesse di un quarto di punto percentuale, portando il tasso sui rifinanziamenti principali al 4%, quello sui depositi al 3,50%, e quello sui prestiti marginali al 4,25%. Lo comunica l'Istituto centrale.

«L'inflazione è in calo ma si prevede che rimarrà troppo alta per troppo tempo. Il Consiglio direttivo è determinato a garantire che l'inflazione ritorni tempestivamente al suo obiettivo a medio termine del 2%. Pertanto, oggi ha deciso di aumentare di 25 punti base i tre tassi di interesse chiave della Bce», scrive la Bce nel comunicato con cui annuncia l'aumento dei tassi che «riflette la valutazione aggiornata del Consiglio direttivo delle prospettive di inflazione, la dinamica dell'inflazione sottostante e la forza della trasmissione della politica monetaria.

«Tassi saranno retrittivi finché serve»

Le decisioni future del Consiglio direttivo della Bce assicureranno che i tassi saranno portati a livelli sufficientemente restrittivi per assicurare un ritorno tempestivo dell'inflazione al target del 2%, e che resteranno su quel livello finché sarà necessario. Lo ribadisce la Bce, precisando che continuerà a seguire un approccio dipendente dai dati, per determinare il livello appropriato e la durata della restrizione. Le decisioni sui tassi continueranno a basarsi sulle prospettive dell'inflazione alla luce dei dati economici, sulla dinamica dell'inflazione di fondo e sulla forza della trasmissione della politica monetaria.

A differenza dello stop momentaneo della Fed di mercoledì, Francoforte (rispettando le previsioni degli analisti) ha optato per l'ottavo rialzo in meno di un anno. E con ogni probabilità entro settembre ce ne saranno altri due, portando i tassi nell'eurozona oltre il 4,25%.

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Lagarde: «Prospettive economiche incerte, con i rialzi non abbiamo ancora finito»

«Le prospettive economiche restano altamente incerte come effetto della guerra tra Russia e Ucraina e dell' aumento delle tensioni geopolitiche». Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, nella conferenza stampa successiva alle decisioni di politica monetaria, sottolineando che l'inflazione ha iniziato a scendere ma rimane troppo elevata troppo a lungo. «Sui rialzi dei tassi non abbiamo finito, non siamo ancora a destinazione»

Mutui, stangata pari a 240 euro annui

«Una pessima notizia. Considerando l’ultimo Taeg comunicato da Bankitalia, 4,52 per cento, l’importo e la durata media di un mutuo, un rialzo dei tassi di 25 punti percentuali corrisponde, nel caso di un pieno trasferimento sull’Euribor, ad un aumento della rata, per chi sottoscrive ora un mutuo a tasso variabile, pari a 20 euro al mese. Una stangata annua pari a 240 euro», afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. «Un rincaro che, considerato che in Italia i piani di ammortamento sono alla francese, vale per chi ha sottoscritto da poco il contratto e ha ancora una quota di interessi molto alta, ma che ovviamente va scemando man mano che il mutuo si avvicina alla sua scadenza e si paga quasi soltanto la quota capitale», conclude Dona.

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