C’è tempo fino al 31 maggio (e non più fino al 30 aprile) per accedere al bonus una tantum di 2400 euro previsto dal DL Sostegni per gli stagionali ed altre specifiche categorie di lavoratori dipendenti e autonomi, rimasti esclusi lo scorso anno da indennizzi, finalizzata al sostegno di soggetti particolarmente colpiti dalla crisi legata all’emergenza COVID-19. A decidere la proroga per dare più tempo ai lavoratori è stata la stessa Inps, a pochi giorni dall’avvio della procedura online fissato per il 23 aprile.
Pensioni, addio Quota 100: per la flessibilità dal 2022 si tratta su Quota 41
I BENEFICIARI
La circolare dell’Istituto (n.65/2021) pubblicata il 19 aprile, ha dunque ricordato le categorie lavorative a supporto delle quali è stato attivato il bonus.
LE AVVERTENZE
Attenzione, però: la circolare riporta le tabelle con i codici ATECO per i quali può essere concessa l’indennità ai settori Turismo e Stabilimenti termali, e fornisce indicazioni precise ai lavoratori dello spettacolo che non hanno già fruito delle indennità del decreto Ristori, sulla modalità di presentazione della domanda e sul regime di compatibilità. Inoltre, precisa l’Inps, per evento di disoccupazione si intende l’evento di cessazione involontaria del rapporto di lavoro e in applicazione di ciò, per gli eventi di disoccupazione verificatisi nell’arco temporale che va dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 è ammesso l’accesso alla prestazione di disoccupazione NASpI in presenza dei soli requisiti dello stato di disoccupazione involontario e delle tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, con esclusione quindi del requisito delle trenta giornate di lavoro effettivo.
LA DOMANDA
Devono fare domanda soltanto i nuovi beneficiari del bonus, perchè chi aveva già ottenuto i mille euro del Decreto Ristori(decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137), non deve presentare una nuova richiesta: ha già ottenuto il versamento in automatico. Sono oltre 235mila i lavoratori, dice l’Inps, ai quali l’istituto ha già provveduto a liquidare in breve tempo il bonus previsto per le categorie già beneficiati dalle precedenti indennità - previste dal Decreto Ristori- quater. La richiesta va presentata, in via telematica, direttamente o tramite gli Enti di Patronato. E per l’accesso diretto al servizio INPS online di domanda, ecco il link (clicca qui).
Le credenziali ammesse sono:
-PIN INPS (non si rilascia più nuovi PIN);
-SPID di livello 2 o superiore;
-Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta nazionale dei servizi (CNS).