NAPOLI - Una giovane vita strappata all’affetto dei suoi familiari.
Tommasina De Laurentiis muore a 25 anni per un banale intervento alla colecisti, all’ospedale Sant’Anna di Boscotrecase, in provincia di Napoli. È l’8 marzo: un giorno che il suo compagno di vita, Alfonso Formisano, non dimenticherà mai. Da allora sono passati 1 anno e 9 mesi, scanditi secondo per secondo, fino a ieri: il giorno della svolta delle indagini. La responsabilità ora, non sarebbe degli anestesisti, ma del medico.
Alfonso, quello che voi e il vostro avvocato avete sempre sostenuto sembra stia venendo a galla. «Sì, è vero.
Ma queste cose erano state scritte nella cartella clinica che poi venne sequestrata? «No. La cartella clinica relativa alla degenza di Tommasina è stata esaminata e, da quanto ho appreso, non emergono elementi che dimostrino il dissenso degli anestesisti o di altri, alla gestione della situazione effettuata dal chirurgo».