ROMA - Bagnarsi le mani, prendere un po' di sapone, frizionare un palmo contro l'altro, intrecciare le dita, frizionare i pollici, risciacquare. Ecco come lavarsi le mani in dodici mosse secondo l'Organizzazione mondiale della sanit. Durata dell'intera procedura: dai 40 ai 60 secondi.
Operazione trascurabile? Niente affatto, solo apparentemente banale. Capace, però, di dimezzare il rischio di contrarre le infezioni. Soprattutto in ospedale. Il 5 maggio è la Giornata mondiale dell'igiene delle mani. Spesso trascurata anche dai sanitari.
Un lavoro pubblicato su Lancet indica che per effetto della campagna Oms 2007-2008 gli operatori sanitari italiani promossi in igiene delle mani sono passati dal 55,2% al 68,6%. Come dire che tre professionisti su dieci ancora trascurano acqua e sapone.
Al Policlinico Umberto I, aula patologia generale, la mattina di lunedì 5 maggio si terrà un convegno proprio sull'importanza dell'igiene delle mani. Medici e infermieri, come già al Bambino Gesù, metteranno sul camice una spilla con scritto «Ti sei lavato le mani?».
Per insegnare a grandi e bambini le regole base per la pulizia l'Istituto Humanitas di Rozzano ha messo le istruzioni in musica, realizzando un video (http://bit.ly/lavarsilemani)
Il 5 maggio è la giornata mondiale
del lavaggio delle mani: ecco le regole
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Domenica 4 Maggio 2014, 19:56 - Ultimo aggiornamento: 21:03