KUALA LUMPUR - Inondazioni di proporzioni che non si vedevano da decenni hanno colpito pesantemente, con la stagione delle piogge monsoniche e l'aggiunta di forti venti, le regioni costiere orientali della Malesia, causando inque morti e l'evacuazione di oltre 100.000 persone.
In alcune aree intere cittadine si trovano sommerse dall'acqua. I soccorritori stanno cercando di portare cibo e acqua all'esercito di sfollati ospitati nei contri improvvisati di accoglienza. Le regioni costiere orientali della Malesia sono in ginocchio. In alcune zone intere città sono state sommerse dall'acqua.
A causa dell'emergenza, il premier Najib Razak è rientrato anticipatamente dagli Stati Uniti, dove si trovava in vacanza, e visiterà le zone più colpite.
Le inondazioni sono state causate dalle forti piogge e dai venti che quest'anno, con intensità superiore alla media, hanno colpito le regioni orientali del Paese durante la stagione dei monsoni.