Gioca per 5 giorni ai videogame
Muore un uomo di 32 anni

Gioca per 5 giorni ai videogame Muore un uomo di 32 anni
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Sabato 17 Gennaio 2015, 17:24 - Ultimo aggiornamento: 18:09
KAOSHIUNG- Un trentaduenne di Taiwan è stato trovato morto in un'internet cafè a Kaoshiung, nel sud dell'isola, dopo una maratona di videogame durata tre giorni. Questo sarebbe il secondo caso nell'isola dall'inizio dell'anno, come riportano dati ufficiali della polizia taiwanese. L'uomo, di cui è stato reso noto solo il cognome Hsieh, è stato trovato con la testa rivolta sul computer dal proprietario del locale, il quale non è intervenuto immediatamente pensando che il cliente stesse solo dormendo. Il Taipei Times ha riportato che è stato uno dei dipendenti a rendersi conto del decesso dell'uomo e a chiamare l'ambulanza. Una volta giunto in ospedale i medici hanno provveduto a dichiararne la morte.



I dottori hanno confermato che l'uomo è stato colpito da un infarto a causa del prolungato uso del computer: «Hsieh era un cliente abituale e spesso giocava per più giorni consecutivi. Quando era troppo stanco si addormentava con la testa rivolta sul tavolo o appoggiato alla sedia. Ecco perché non eravamo eccessivamente preoccupati delle sue condizioni» ha affermato l'impiegato al quotidiano taiwanese.



Non è chiaro a cosa stesse giocando Hsieh al momento della sua morte, anche se l'uomo pare fosse appassionato di giochi di combattimento online.



Non è la prima volta che a Taiwan ci si imbatte in casi del genere: nel 2006 un trentasettenne è deceduto in un café a Tamsui, cittadina a nord della capitale asiatica. Nel 2012 un diciottenne è stato colpito da un attacco di cuore dopo aver giocato per 40 ore di fila a Diablo 3. Il primo Gennaio di quest'anno, un trentottenne è stato trovato morto in un cybercafé di New Taipei City, dopo aver giocato ai videogame per cinque giorni consecutivi.



La polizia ha riferito che in entrambi i casi gli altri clienti degli internet café sono sembrati noncuranti delle morti, continuando a giocare nonostante le postazioni fossero transennate per le operazioni di indagine da parte delle forze dell'ordine.

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