Durante la fase dell'arresto i due giovani avevano anche colpito i militari con testate, pugni e calci, fuggendo. I carabinieri recuperarono il denaro e il telefonino con i filmati compromettenti. I due nei giorni scorsi, sperando che nel frattempo le acque si fossero calmate, hanno fatto ritorno a Forlì per recuperare alcuni effetti personali prima di spostarsi definitivamente in Germania.
I carabinieri del reparto operativo forlivese, però, non avevano mai smesso di seguire la loro pista e questa volta l'arresto è stato eseguito. I due fratelli si trovano ora in carcere a disposizione della magistratura che nel frattempo li ha condannati a un anno e tre mesi di reclusione per estorsione e resistenza a pubblico ufficiale.
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