Si dà fuoco con la figlia, in migliaia
ai funerali della piccola

PESCARA - Tanti palloncini bianchi hanno accolto nella chiesa di Santa Lucia di Cepagatti la piccola bara di Neyda, la bambina di cinque anni deceduta tragicamente a Pescara domenica scorsa nel rogo dell'auto incendiata dal padre, Gianfranco Di Zio, morto anche lui dopo aver cosparso l'auto di benzina e avergli dato fuoco. Oggi pomeriggio alcune migliaia di persone attonite e senza più lacrime e parole, hanno voluto salutare per l'ultima volta questo piccolo angelo innocente. Un dolore inconsolabile, ma allo stesso tempo molto composto quello della comunità di Cepagatti (Pescara) che chiusa nel suo dolore, nel giorno del lutto cittadino, continua a chiedersi come sia potuto accadere tutto questo.