Stati Uniti, studente cinese ritrovato dopo un cyber rapimento: «Da solo al freddo in una tenda in montagna»

Dopo aver pagato 80mila euro di riscatto, la famiglia è riuscita a ritrovare il 17enne in una tenda nello Utah

Studente cinese ritrovato negli Stati Uniti dopo un cyber rapimento: «Molto impaurito e in condizioni di ipotetermia»
Studente cinese ritrovato negli Stati Uniti dopo un cyber rapimento: «Molto impaurito e in condizioni di ipotetermia»
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 3 Gennaio 2024, 17:24

Uno studente cinese di 17 anni è stato trovato impaurito e in condizioni di ipotermia in una tenda in una zona rurale dello Utah, negli Stati Uniti. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo sarebbe stato vittima di quello che è stato definito un "cyber rapimento". Una pratica, questa, che colpisce gli studenti stranieri negli Usa e che consiste nel convincere giovani a isolarsi e a scattare selfie come se fossero prigionieri, per poi chiedere il riscatto alle famiglie.

La vicenda

Si chiama Kai Zhuang lo studente 17enne cinese trovato «molto impaurito e in condizioni di ipotetermia», ma vivo, in una tenda in una zona rurale dello Utah, negli Stati Uniti, dove stava facendo uno scambio culturale. Il ragazzo sarebbe stato vittima di quello che è stato definito un "cyber rapimento", una pratica che sta colpendo sempre più studenti stranieri in America. Dopo aver convinto i giovani a isolarsi e a scattare selfie come se fossero prigionieri, i rapitori controllano da remoto via Facetime o Skype le vittime, convincendo le loro famiglie che saranno colpite se non sarà pagato un riscatto. Un fatto, questo, che avrebbe portato la famiglia di Kai Zhuang a consegnare 80mila dollari ai criminali.

I rapitori avrebbero iniziato a tenere sotto controllo Kai già dallo scorso 20 dicembre, quando era stato visto da agenti di polizia con equipaggiamenti da campeggio a Provo, nello Utah. Gli agenti gli avevano proposto, senza risultato, di riportarlo dalla famiglia presso cui viveva a Riverdale. Il 28 dicembre la scuola che frequentava ha chiamato la polizia, messa in allerta dai genitori in Cina che avevano ricevuto una richiesta di riscatto.

Il figlio, gli si diceva, era stato rapito. Il luogo del suo sequestro si trovava a soli 40 chilometri da Riverdale. Nella sua tenda non c'era riscalamento e aveva a disposizione quantità di cibo e acqua limitate. Un sacco a pelo e diversi telefoni usati dai rapitori per tenerlo sotto controllo. Dopo essere stato liberato Kai ha chiesto un cheesburger caldo e di poter parlare con la sua famiglia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA