Sindaco pestato dai nomadi dopo aver
chiesto di lasciare la città: «Massacrato»

Sindaco pestato dai nomadi dopo aver chiesto di lasciare la città: «Massacrato di botte»
Sindaco pestato dai nomadi dopo aver chiesto di lasciare la città: «Massacrato di botte»
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Domenica 11 Agosto 2019, 08:51 - Ultimo aggiornamento: 11:02
«Sono stato letteralmente picchiato dai nomadi, li denuncio». Il sindaco Gianni Precoma interviene per far rispettare l’ordine e il decoro urbano ma viene massacrato di botte. È accaduto ieri sera in via dell’Artigianato a Caerano di San Marco, in provincia di Treviso, ove il primo cittadino era andato per far allontanare i nomadi che si erano accampati con un camper e una tenda. Sul posto è dovuta accorrere l’ambulanza per portare al pronto soccorso dell’ospedale di Montebelluna il primo cittadino con botte ed evidenti graffi e lividi sul volto.

 


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