«Il segretario della Lega ci dica se la foto è stata scattata quando era ministro, se è davvero amico di Michele Matrone ed i suoi rapporti con lo stesso. Poco conta dove è stata fatta, scandalizzano certi comportamenti da parte di chi aveva il compito di contrastare la criminalità organizzata. Certe foto - proseguono i 5 Stelle - non sono solo passaggi per i social network, come un cittadino onesto potrebbe pensare.
No, al Sud certe foto sono molto di più, sono lette talvolta dalle sigle mafiose locali come l'apertura di uomini dello Stato a poteri antistatali. Specie quando la Lega è al governo della città, come in provincia di Salerno, a Scafati (comune sciolto per camorra nel 2017), dove il clan Matrone è stato protagonista di loschi rapporti tra politica e camorra. Adesso c'è il rischio che questo selfie possa essere interpretato come un pericoloso messaggio e noi non possiamo assolutamente consentire che la questione passi in secondo piano. Salvini chiarisca subito».