Russia, dall'Iran circa 400 missili balistici tra cui i Zolfaghar. L'alleanza militare che spaventa Kiev (e gli Usa)

Le spedizioni sono iniziate all'inizio di gennaio dopo che l'accordo era stato finalizzato nei vertici di Teheran e Mosca alla fine dello scorso anno

Russia, dall'Iran centinaia di missili balistici tra cui i Zolfaghar. L'alleanza militare che spaventa Kiev (e gli Usa)
Russia, dall'Iran centinaia di missili balistici tra cui i Zolfaghar. L'alleanza militare che spaventa Kiev (e gli Usa)
di Marco Prestisimone
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Mercoledì 21 Febbraio 2024, 18:18

Quattrocento missili dall'Iran alla Russia, segnale di quanto i due Paesi siano vicini in un momento di tensione con l'Occidente. La cooperazione militare ormai non è più un segreto e la fornitura - confermata alla Reuters da sei fonti, include circa 400 missili tra cui molti Zolfaghar, missili balistici della famiglia Fateh-110. Questo missile superficie-superficie è in grado di colpire obiettivi a una distanza compresa tra 300 e 700 km.

Le spedizioni

Le spedizioni sono iniziate all'inizio di gennaio dopo che l'accordo era stato finalizzato nei vertici di Teheran e Mosca alla fine dello scorso anno tra funzionari militari e di sicurezza iraniani e russi.

Al momento le forniture sono state quattro ma ne sono previste altre nelle prossie settimane. Alcuni dei missili sono stati inviati in Russia via nave attraverso il Mar Caspio, mentre altri sono stati trasportati in aereo. «E ci saranno altre spedizioni - ha detto un funzionario iraniano -. Non c'è motivo di nasconderlo. Possiamo esportare armi in qualsiasi paese desideriamo». 

Il precedente della Corea del Nord

Il portavoce della Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, all'inizio di gennaio aveva ammesso la preoccupazione degli Stati Uniti sull'acquisto da parte della Russia di armi balistiche a corto raggio dall'Iran, oltre ai missili già forniti dalla Corea del Nord. In realtà, secondo fonti di Kiev, i missili balistici forniti dalla Corea del Nord alla Russia si sono rivelati inaffidabili, con solo due dei 24 che hanno colpito i loro obiettivi.  

Il ritardo negli aiuti americani

Una fonte militare ucraina ha detto alla Reuters che Kiev non ha registrato alcun utilizzo di missili balistici iraniani da parte delle forze russe. Ma la certezza è che Mosca voglia integrare il suo arsenale missilistico in un momento in cui i ritardi nell’approvazione di un importante pacchetto di aiuti militari statunitensi al Congresso hanno lasciato l’Ucraina a corto di munizioni. «La mancanza di aiuti americani significa carenza di difesa aerea in Ucraina. Quindi i russi vogliono accumulare missili e sfondare la difesa aerea ucraina», ha detto Zagorodnyuk, presidente del Centre for Defence Strategies, con sede a Kiev. 

L'impatto dei droni Shaded

I missili balistici non sono la prima fornitura che dall'Iran arriva alla Russia. Dal giorno dell'invasione, arrivata ormai al secondo anniversario, Teheran ha fornito a Mosca i droni Shaded, che poi sono diventati un punto fermo degli attacchi russi contro le città e le infrastrutture ucraine. A dicembre la stima era di 3.700 droni utilizzati da inizio guerra. 

I legami Iran-Russia

La cooperazione in materia militare tra Iran e Russia si è intensificata dall'inizio della guerra. Shoigu, ministro della difesa russo, ha incontrato a settembre Amir Ali Hazijadeh, comandante della Forza aerospaziale del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica: quel giorno gli furono mostrati droni, missili e sistemi di difesa aerea iraniani. Il mese scorso il ministero degli Esteri russo ha detto che Putin e il suo omologo iraniano Ebrahim Raisi presto potrebbero firmare un nuovo trattato di cooperazione. L'Iran però in questo momento si deve confrontare con un contesto di difficoltà anche in Medio Oriente, dove Teheran sta cercando di evitare uno scontro diretto con Israele che potrebbe coinvolgere gli Stati Uniti.

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