i nemmeno due anni e postava i video sui canali dei pedofili, non è l'unico terribile caso di abusi sessuali in famiglia in questi giorni. Sempre da Roma arriva un'altra vicenda altrettanto orribile: stavolta la vittima è una ragazzina di 13 anni, che ha trovato il coraggio di andare a denunciare le violenze subite dal papà.
La storia risale al dicembre del 2019, mentre la denuncia della 13enne è arrivata tre mesi dopo e in un modo inaspettato: in un tema scolastico. «Quella notte era strana, io sentivo e vedevo tutto e solo al pensarci mi viene da dire: ma era veramente mio padre?», scriveva la ragazzina, racconta oggi il quotidiano Il Messaggero.
Gli abusi a dicembre 2019
La ricostruzione della storia è terrificante: il 27 dicembre del 2019 la ragazzina chiede di andare a dormire dalla nonna, perché non vuole stare in casa col padre. Lo fa a tarda notte, e la mamma si insospettisce: «Io le ho solo abbassato la maglietta del pigiama, ansimava e l’ho dovuta coprire», è la claudicante spiegazione del marito. Qualche mese dopo però, è alla nonna che racconta tutta la storia: mentre dormiva (o meglio, mentre lui pensava che lei dormisse), il papà le aveva preso il braccio e lo aveva portato verso le sue parti intime.
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