PORTOGRUARO L'auto che finisce giù nella scarpata del cavalcaferrovia a Portogruaro fa temere il peggio, ma il conducente era a casa a letto, incolume e tranquillo al punto da prendere sonno come se nulla fosse successo.
È l'epilogo di uno dei tanti incidenti che si sono verificati la scorsa notte sulle strade del Portogruarese. A lanciare l'allarme è stato un automobilista che ha notato, tra la nebbia, quell'auto in mezzo alla vegetazione del cavalcaferrovia di viale Treviso a Portogruaro.
Immediato l'arrivo dei soccorsi, giunti sul posto con i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e i carabinieri. Erano da poco passate le 2 della notte quando ai piedi del manufatto, nella scarpata che dà sulla destra in direzione di Portogruaro, l'area è stata illuminata dai lampeggianti e dalle torri-faro dei mezzi di soccorso.
A quel punto i carabinieri hanno deciso di recarsi a casa del proprietario, un uomo residente in zona, scoprendo che era a letto. In pratica, dopo essere uscito di strada, era rimasto miracolosamente incolume, decidendo di rientrare a casa e aspettare l'indomani per recuperare il veicolo.
NEBBIA E SINISTRI
Non ha fatto lo stesso un uomo che ad Annone Veneto, sulla strada che porta a Frattina di Pravisdomini, è volato nel fosso con la sua Golf. Rimasto incolume, ha deciso comunque di chiamare i soccorsi e far recuperare il veicolo nel più breve tempo possibile. Ma la nebbia ha contribuito anche a una carambola in lungomare Trieste a Caorle.
Qui, sempre nella notte, un giovane alla guida di un Cherokee è finito sul marciapiede per poi scontrarsi con un albero e capovolgersi in mezzo alla strada. Rimasto fortunatamente incolume, ha però distrutto l'auto.
Marco Corazza
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout