Sarebbe un comune coltello da cucina dalla lama di 15 centimetri l'arma usata dall'assassino per infliggere a Pierina Paganelli, la 78enne trovata cadavere nel garage di casa a Rimini, 29 coltellate. Fendenti sferrati in rapida successione al petto. La possibile arma del delitto è stata ipotizzata dagli inquirenti della squadra mobile di Rimini sulla base di una prima relazione autoptica. La relazione definitiva, affidata alla dottoressa Loredana Buscemi, dell'Università di Ancona, arriverà a fine mese.
Il coltello
L'arma del delitto, un coltello da carne, non è stata rinvenuta.
Proseguono inoltre gli accertamenti sugli abiti acquisiti dalla polizia scientifica, a casa di Louis Dassilva, vicino di casa di Pierina Paganelli. Abiti e scarpe che sono stati prelevati nell'appartamento del senegalese, con il quale la nuora di Pierina, Manuela Bianchi aveva una relazione sentimentale, quasi un mese dopo l'omicidio e dopo l'interrogatorio della moglie Valeria Bartolucci. La polizia dopo aver visionato un video di sorveglianza della farmacia del condominio di via Del Ciclamino è risalita all'abbigliamento del senegalese il giorno dell'omicidio. Quei vestiti, in un primo momento, Dassilva non li aveva consegnati.