Ospita profughi, dopo le proteste
in paese si impicca nel suo locale

Ospita profughi, dopo le proteste in paese si impicca nel suo locale
1 Minuto di Lettura
Venerdì 14 Ottobre 2016, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 11:57
MOTTA DI LIVENZA - Si toglie la vita nella pizzeria da asporto che aveva appena aperto qualche giorno prima. Ma a 48 ore dalla manifestazione di protesta contro l’arrivo di 16 profughi mandati dalla prefettura nei locali che lui stesso gestiva a Malintrada. La tragedia è avvenuta ieri sera nella piccola frazione di Motta, tra il capoluogo e il comune di Chiarano. Secondo una prima ricostruzione pare che il gestore del locale, Iulian Claudiu Diaconu, 50enne romeno  residente a Gemona (Ud) con 3 figli che abitano a Spilimbergo (Pn), l'abbia fatta finita impiccandosi nel retro del locale.

L'episodio alle 17.30, all'inizio dell'orario di lavoro. L'allarme è scattato immediatamente. Sul posto si sono precipitati i carabinieri della stazione di Motta. Avvertiti immediatamente anche i parenti, che sono giunti e sono rimasti a disposizione dei militari per essere interrogati, fino alle 22 circa.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA