FOGGIA - Taulant Malaj, il panettiere albanese di 45 anni che ieri a Torremaggiore (Foggia) ha ucciso la figlia 16enne e il suo vicino (Massimo De Santis, 51 anni, che riteneva essere il presunto amante della moglie) ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee ammettendo il duplice omicidio. Quando i militari lo hanno bloccato aveva ancora gli abiti insanguinati e aveva abbandonato l'arma del delitto, un coltello da cucina, all'interno della propria autovettura.
Intanto, restano stazionarie le condizioni di salute di Tefta, la donna albanese di 39 anni, moglie di Malaj.
L'uomo nel dicembre scorso era stato assunto come panettiere nel forno “Latartara” a Torremaggiore. «Lavorava sempre anche quando aveva finito il turno, non si fermava mai. Era tutto lavoro e famiglia», affermano i colleghi parlando con i giornalisti.