Kimberly Bonvissuto scomparsa da 6 giorni, la madre: «Siamo terrorizzati». Giallo sull'ultimo appuntamento

E il pensiero corre veloce a Giulia Cecchettin. Il papà: «Seguendo questo padre ho pianto. E adesso provo la sua stessa angoscia»

Kimberly Bonvissuto scomparsa da 5 giorni, la madre: «Siamo terrorizzati». Giallo sull'ultimo appuntamento
Kimberly Bonvissuto scomparsa da 5 giorni, la madre: «Siamo terrorizzati». Giallo sull'ultimo appuntamento
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Domenica 26 Novembre 2023, 13:45

BUSTO ARSIZIO - Graziana Tuccio, la madre di Kimberly Bonvissuto, 20 anni, scomparsa da Busto Arsizio (Varese) lunedì scorso, è terrorizzata. La donna ha lanciato un nuovo disperato appello dopo che il telefono della figlia cotniua a rimanere spento. «Ancora nessuna notizia. Come ieri, come l'altro ieri. È una settimana che siamo in queste condizioni. Senza sapere, con la paura, la preoccupazione di non sapere dove sia Kimberly, di non sapere come stia mia figlia».

 

Il telefono spento

Della ragazza, nessuna notizia. I Poliziotti di Busto, coordinati dalla Procura, proseguono nelle ricerche. Al vaglio ci sono anche le immagini delle telecamere, sia pubbliche sia private, presenti nella zona di via Celllini dove Kimberly vive con la madre e da dove la ragazza si è allontanata 5 giorni fa.

Gli inquirenti stanno cercando di capire se la 20enne ha incontrato qualcuno o se qualcuno le ha dato un passaggio. Ieri in volo si è alzato anche un elicottero delle forze di polizia. «Che idea ci siamo fatti? - si domanda la madre - Me lo chiedete in continuazione ma noi idee su quello che è successo non ne abbiamo. Siamo terrorizzati: Kimberly non si era mai allontanata senza farci più avere sue notizie». La madre della giovane si rivolge direttamente alla figlia: «Ti prego facci sapere come stai, torna. Poi supereremo tutto insieme». «Contattate il 112 - conclude - se pensate di averla vista».

 

Il padre e la paura

«Kimberly ti prego, se mi stai ascoltando, accendi il telefono. Chiamaci, facci sapere che stai bene. Stiamo morendo; qualunque cosa sia successo la affronteremo e la supereremo insieme. Ma ti prego facci sapere che stai bene: torna a casa», fa eco Mariano Bonvissuto, il padre di Kimberly. Niente nemmeno sui canali social sui quali la ragazza, come ogni ventenne, era piuttosto attiva. «È uscita di casa solo con il telefono e il caricabatterie - spiega il padre - Nessun vestito di ricambio. Nulla. Stiamo vivendo ore devastanti». La paura è tangibile negli occhi chiari di quest'uomo quando dice: «Soprattutto visto quello che è successo soli pochi giorni fa».

 

Il ricordo di Giulia Cecchettin

E il pensiero corre veloce a Giulia Cecchettin. «Seguendo questo padre ho pianto - spiega Bonvissuto - E adesso provo la sua stessa angoscia. Io credo con tutto me stesso che Kimberly stia bene. Ma l'ansia, il non sapere, il non avere sue notizie ci sta logorando». Il padre della ragazza spiega anche che ha ricevuto delle telefonate con delle segnalazioni: «Spero che siano segnalazioni fatte in buona fede e non per portarci fuori strada. Nel caso, abbiamo già riferito tutto agli inquirenti, chi lo ha fatto se ne assumerà la responsabilità».

 

Le origini e la scuola

Su cosa possa essere accaduto, Bonvissuto dice di non avere ipotesi. Si rimette alla polizia di Stato di Busto che ringrazia per l'ostinazione con la quale, ogni uomini e donna in servizio, è al lavoro per ritrovare sua figlia. «Non lo so - ripete -. Sono i poliziotti che hanno tutte le carte in mano. Lavorano senza alcun risparmio. Non lo so cosa possa essere successo. Kimberly è una normale ragazza di 20 anni: ha fatto l'alberghiero, poi ha iniziato a fare qualche lavoretto. Voi - dice rivolto ai cronisti - sapete cosa passi per la testa di una ragazza di 20 anni?». Certo che la scomparsa è stata letteralmente un fulmine a ciel sereno. Non c'è, almeno non è a conoscenza dei genitori, un episodio che possa aver fatto scattare qualcosa. E Kimberly, al netto di normali chiusure tipiche di una giovanissima, non aveva mai avuto comportamenti che potessero mostrare irrequietezza.

 

Il fidanzato (che non c'è)

Il padre nega anche che la ragazza abbia un fidanzato: «Non mi risulta. Un fidanzamento è un impegno serio, ce ne avrebbe parlato. Magari una frequentazione. In ogni caso adesso conta soltanto che lei torni sana e salva. Che rivarchi questo portone e torni a casa, al sicuro». Gli inquirenti, intanto, vagliano ogni pista. Esclusa quella che portava a Napoli, dove Kimberly conosce un ragazzo con il quale ha avuto contatti sui social: il giovane non ha nulla a che vedere con la scomparsa. Le segnalazioni arrivano da diverse parti. La procura ha aperto un fascicolo contro ignoti, l'inchiesta è coordinata dal pubblico ministero Susanna Molteni, al fine di poter effettuare tutti i rilievi tecnici per poter riportare presto Kimberly a casa.

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