PESCARA - Non sarebbe la gelosia il movente del femminicidio di Pescara. Jennifer Sterlecchini sarebbe stata accoltellata dall'ex durante la lite per un tablet rivendicato dagli ex conviventi. Lei diceva che era il suo, Davide Troilo sosteneva che il computer gli serviva per lavoro. Di qui la scintilla omicida che avrebbe trasformato il piccolo imprenditore in assassino.
«Mamma, aiutami, mi sta ammazzando». Sono le ultime parole che Jennifer Sterlecchini, 26enne, ha urlato prima di essere uccisa dall'ex. Una storia andata avanti per tre anni ed arrivata all'epilogo nel giorno in cui lei va a riprendere le sue cose. Poi una colluttazione e, alla fine, la tragedia. L'ha finita con un coltello, Davide Troilo, 32 anni. Ora è stato arrestato ed è ricoverato in ospedale, in condizioni non gravi. Una storia, quella tra Jennifer e Davide - il ragazzo ha anche un figlio avuto con un'altra donna - fatta di amore, come dimostrano alcuni post su Facebook della scorsa estate, ma anche di sofferenza: sia lui che Jennifer hanno perso il padre da pochi anni.
Jennifer uccisa dall'ex per un tablet
conteso dopo la fine della relazione

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Sabato 3 Dicembre 2016, 11:57 - Ultimo aggiornamento: 12:07
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