Invano alcune persone presenti hanno tentato di aiutare i due giovani, poi non hanno potuto fare altro che chiamare i soccorsi.
Poco dopo sono giunti i carabinieri, nonché personale dei Vigili del Fuoco di Ragusa e dei sommozzatori di Palermo. Le operazioni di recupero dei cadaveri si sono concluse verso le cinque di questa mattina: il medico legale intervenuto per l'ispezione cadaverica, Maria Iannì, ha confermato che il decesso dei giovani è avvenuto per asfissia da annegamento. Sono tuttora in corso accertamenti da parte dei carabinieri per accertare la dinamica dell'incidente. Le salme sono nell'obitorio del cimitero. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Francesco Riccio.