Francesco Flauto torna in Italia per scontare la pena, era stato arrestato in Romania per traffico e detenzione di stupefacenti

L'annuncio della Farnesina. Deve scontare 4 anni e 2 mesi di reclusione

Francesco Flauto torna in Italia per scontare la pena, era stato arrestato in Romania per traffico e detenzione di stupefacenti
Francesco Flauto torna in Italia per scontare la pena, era stato arrestato in Romania per traffico e detenzione di stupefacenti
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mercoledì 17 luglio 2024, 14:17

Francesco Flauto, cittadino italiano condannato in Romania per traffico e detenzione di stupefacenti, verrà presto trasferito in Italia per scontare il resto della sua pena. La notizia è stata comunicata ufficialmente dalla Farnesina. Lo scorso 14 febbraio, Flauto è stato trasferito dal penitenziario di Constanta-Poarta Alba al carcere di Bucarest-Rahova per l'esecuzione della pena. A differenza di Francesco Flauto, altri due giovani italiani, Filippo Mosca e Luca Cammalleri, condannati a 8 anni ciascuno, sono ancora detenuti all'estero.

Francesco Flauto, chi è e cosa ha fatto

Nato a Battipaglia il 14 dicembre 1991 (ha 33 anni), Flauto era stato arrestato a Costanza il 30 aprile 2023, nell'ambito di un'operazione di polizia separata da quella che ha visto l'arresto di altri tre italiani il 3 maggio 2023. L'italiano è accusato di traffico e detenzione di stupefacenti. La condanna, emessa il 23 gennaio scorso, ha inflitto a Flauto una pena di 4 anni e 2 mesi di reclusione. La sentenza è diventata definitiva dopo che l'imputato ha deciso di non presentare ricorso.

Il lavoro diplomatico

L'ambasciata d'Italia a Bucarest, in coordinamento con la Farnesina, ha seguito il caso fin dall'inizio, offrendo assistenza attraverso frequenti visite consolari e sensibilizzando le autorità locali sulla condizione sanitaria di Flauto e sul rispetto degli standard europei in materia di condizioni detentive. Durante la sua visita a Bucarest il 6 e 7 marzo, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha sollecitato le autorità rumene affinché il trattamento penitenziario fosse in linea con gli standard europei e si facilitasse il trasferimento in Italia.

Accolto il trasferimento in Italia

Grazie anche all'opera di sensibilizzazione dell'ambasciata, le autorità rumene hanno accolto favorevolmente l'istanza di trasferimento presentata da Flauto.

Il 14 luglio 2024, il legale di Flauto ha confermato all'ambasciata che la Corte di Appello in Italia ha riconosciuto la sentenza romena il 12 luglio 2024. Ora è necessario adempiere a ulteriori passaggi burocratici tra i ministeri della Giustizia e dell'Interno dei due Paesi, dopodiché le autorità romene potranno organizzare il trasferimento di Flauto in accordo con le autorità italiane. L'Ambasciata a Bucarest, in stretto raccordo con l'Unità Tutela Connazionali della Farnesina, continuerà a seguire attentamente la vicenda, prestando al connazionale la necessaria assistenza consolare per favorirne il celere trasferimento in Italia.

La reazione dei genitori

I genitori di Francesco Flauto hanno espresso grande gioia per la notizia, affermando tramite l'avvocato Michele Sarno: «Aspettiamo di poter riabbracciare Francesco». L'avvocato Sarno, insieme al suo corrispondente in Romania, l'avvocato Francesco Farina, ha seguito l'intero iter giudiziario. La Corte d'Appello di Salerno ha recentemente omologato la sentenza definitiva emessa dall'autorità giudiziaria rumena, passaggio cruciale che permetterà a Flauto di essere estradato per scontare la pena residua in Italia. «Siamo felici per il grosso risultato ottenuto - ha dichiarato l'avvocato Michele Sarno all'Adnkronos - ora il signor Flauto potrà scontare in Italia la pena residua. Siamo grati al Ministero degli Esteri, in particolare al ministro Antonio Tajani e al sottosegretario Edmondo Cirielli, per l'interesse dimostrato e la rapidità nella ricerca di una soluzione».

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