Unione gay col senegalese: nozze
interrotte dai vigili, lui era irregolare

Municipio di Schio
Municipio di Schio
di Vittorino Bernardi
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Venerdì 7 Settembre 2018, 16:44 - Ultimo aggiornamento: 18:56
SCHIO - Un’unione civile gay da celebrare in municipio tra un senegalese di 24 anni e un italiano di 46 residente nel biellese è saltato all’ultimo momento per la professionalità di un funzionario dell’Ufficio di Stato Civile che al comando della polizia locale ha espresso dubbi sulla validità della carta d’identità dell’africano.

Mercoledì 5 settembre i due fidanzati si sono presentati in municipio per ultimare le pratiche per procedere alla loro unione, ma attesi (a loro insaputa) da agenti in abiti borghesi della polizia locale Alto Vicentino sono stati accompagnati nel vicino comando di via Pasini e sottoposti a un controllo. Dall'attività d'indagine è emerso che il documento del senegalese era contraffatto: il giovane è risultato senza fissa dimora e irregolare, con a carico un provvedimento di allontanamento dall'Italia.

È stato deferito all'autorità giudiziaria per il reato di falsità materiale commessa da privato, uso di atto falso  e invitato a presentarsi presso la questura di Vicenza ai fini dell'eventuale espulsione. Il fidanzato italiano è stato deferito al tribunale di Vicenza in concorso per i reati attribuiti al senegalese.  
 
 
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