Il programma prevede di cominciare a sperimentare la cura per il Covid con anticorpi monoclonali «prima della fine dell'anno su volontari adulti, a inizio anno nuovo su pazienti positivi al tampone, nel giro di due mesi vedere se funziona e cominciare a metterli a disposizione». A dirlo è Rino Rappuoli, direttore scientifico di Gsk Vaccines e coordinatore del progetto di ricerca sugli anticorpi monoclonali contro il coronavirus presso Toscana Life Sciences durante una diretta Instagram del sindaco di Firenze Dario Nardella.
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«Le persone già infette - ha aggiunto Rappuoli - inizieranno ad avere benefici immediati, ma per curare ci vorrà qualche giorno. E le cure saranno più efficaci quanto prima inizieranno dal momento dell'infezione». Il progetto di ricerca per la cura del Covid, ha spiegato poi Rappuoli «ha destato molta attenzione a livello governativo, sia del ministero della Salute che dell'Economia» e abbiamo avviato «un grosso dialogo perché sviluppare queste cose richiede competenza, ma anche tanti finanziamenti di cui abbiamo bisogno e di cui stiamo discutendo».
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