Ex modella morta in casa da 15 giorni, chi era Claudia Bernardi e cosa le è successo: l'ultimo post e il racconto del papà

La vita travagliata della donna scoperta senza vita dal padre. Una vita disturbata e il trauma mai superato della perdita della mamma

Claudia Bernardi
Claudia Bernardi
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Venerdì 18 Marzo 2022, 09:55

 

Era giorni che Paolo Bernardi, veneziano ora residente a Mestre, ispettore doganale in pensione, cercava di avere notizie da sua figlia Claudia, 53 anni e una vita travagliata. Ci aveva provato con messaggi su WhatsApp, con chiamate ma nulla. Da quattro giorni Claudia Bernardi, ex modella a Milano, vincitrice di fasce di avvicinamento alla finalissima di Miss Italia, ex bigliettaia al Casinò di Venezia, madre di un ragazzo di 18 anni, non rispondeva a nessun tentativo del padre.

Così ieri mattina, attorno alle 9, Paolo Bernardi ha rivestito di coraggio la paura che attanagliava il suo cuore e ha raggiunto l'appartamento della figlia, al 3105 di San Marco, in quella casa che era stata della sua famiglia. Non avendo le chiavi ha chiesto in giro di Claudia: ha domandato al farmacista e poi al biavarol, due negozi che la figlia frequentava. Nessuno aveva saputo dargli risposta fino a quando i vigili del fuoco e la polizia hanno sfondato la porta di casa trovando la cinquantatreenne a terra, senza vita, con lividi sul corpo e un occhio nero. Nessuna violenza, forse un cocktail di farmaci, alcuni dei quali sequestrati. E il sospetto, fortissimo, che la vita di Claudia si sia spezzata poco dopo il suo ultimo post su Facebook, a mezzanotte e 34 del 3 marzo, quindici giorni fa.

La certezza sulla data e sulla causa della morte arriveranno però solo dall'autopsia.

Il papà: nel mio animo penso che forse non ho fatto abbastanza per mia figlia
 
 


Chi era Claudia Bernardi

«Già da piccola manifestava strani segni di irrequietezza, era incontenibile e ineducabile - raccontava ieri il padre Paolo mentre in molti lo avvicinavano per fargli le condoglianze -. I problemi si sono poi sviluppati nell'adolescenza quando le sono state fatte delle diagnosi mediche. Ha studiato Lettere a Ca' Foscari, senza laurearsi ed essendo una bella ragazza è andata a Milano a fare la modella: lì si sono aggiunte le problematiche alimentari». Tornata a Venezia ha inanellato lavori saltuari fino all'assunzione al Casinò da dov'era stata licenziata. «Sinceramente non so ancora cosa provo ma nel mio animo penso che forse non ho fatto abbastanza per mia figlia - continua il padre -. A volte eravamo in rotta assoluta mentre a volte no. Quando lei aveva 33 anni, alla morte della madre, ha avuto un'ulteriore crisi che si è aggiunta ai disagi precedenti». Che qualcosa le fosse successo era la paura più grande per l'ex ispettore doganale. «Stamattina (ieri, ndr) mi sono fatto coraggio e purtroppo ho scoperto questo», ha detto il padre, che continuava ad aiutare la figlia, benvoluta da tutti. «Era legatissima alla sua casa - conclude - diceva non mi muoverò mai perché qui aspetto la mamma che mi venga a trovare».

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