Il dicembre nero di Chiara Ferragni si arricchisce di un altro capitolo. Dopo il caso pandoro, quello delle uova di Pasqua, le "denunce" sui social per il sito inadempiente e la perdita di follower, anche il flop del reparto gioielli del brand Ferragni. A raccontarlo è il proprietario della gioielleria Baravelli di Ferrara. «Stiamo svendendo con sconti fino al 50% gli ultimi articoli – racconta il titolare Paolo Baravelli al Corriere –, poi non rinnoveremo più l’accordo con il brand Ferragni che si è affidato a Morellato per la realizzazione di collane, anelli, braccialetti e orologi».
La svendita dei prodotti Ferragni
Il gioielliere racconta la delusione per il flop di un prodotto che sperava potesse dargli soddisfazione. «Siamo stati tra i primi ad aderire, sin da quando è uscito il progetto a fine 2021 – ricorda –.
Perché non vendono?
Ma qual è il motivo dietro il flop? Un motivo, secondo il gioielliere, portebbere essere che «Ferragni ha scarsamente promosso i suoi gioielli». Poi, che abbia scelto un prodotto di valore non elevato. «Avrei fatto un prodotto più prezioso, magari anche in argento piuttosto che in questa lega anallergica», ha concluso.