Chef Rubio fermato dalla polizia, era diretto al sit-in pro-Palestina: in auto tanica con cinque litri di sangue animale

Secondo quanto si apprende Rubini, portato in commissariato, avrebbe dichiarato di essere diretto al sit-in davanti alla Farnesina

Chef Rubio fermato dalla polizia, era diretto al sit-in pro-Palestina: in auto tanica con cinque litri di sangue animale
Chef Rubio fermato dalla polizia, era diretto al sit-in pro-Palestina: in auto tanica con cinque litri di sangue animale
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Venerdì 26 Gennaio 2024, 16:48

Gabriele Rubini, in arte chef Rubio, è stato fermato dalla polizia per un controllo. Rubini sarebbe stato trovato in possesso di una tanica in plastica con dentro cinque litri di una sostanza compatibile con sangue animale. Secondo quanto si apprende, Rubio, portato in commissariato, avrebbe dichiarato di essere diretto al sit-in davanti alla Farnesina dove, più tardi, alcuni partecipanti hanno tentato di imbrattare di rosso la bandiera di Israele. «È offesa e vilipendio alla bandiera», hanno detto gli agenti impedendo l'azione. «È una cosa vergognosa, Palestina libera», hanno risposto gli attivisti di Cambiare Rotta e di Potere al Popolo.

Il fermo

Rubio avrebbe detto che la sostanza contenuta nella tanica consiste in sangue di origine bovina e suina, destinato ad usi culinari.

Il personale della polizia scientifica ha proceduto alla campionatura della sostanza per le analisi e, in base all'esito, si procederà a norma di legge. Il noto chef avrebbe riferito di essere diretto al sit-in nei pressi della Farnesina per contestare un presunto atto di censura di cui sarebbe stato vittima per la sua partecipazione a un programma televisivo argentino. Roma, corteo spostato

Roma, corteo spostato

Il corteo va spostato ad altra data. Questa la decisione della Questura di Roma circa la manifestazione dei palestinesi indetta per domani nel Giorno della memoria. Stamani personale della Questura di Roma, secondo qanto si apprende, ha notificato la prescrizione agli organizzatori del corteo indetto per domani «in virtù delle direttive emanate nelle ultime ore dal Dipartimento della pubblica sicurezza in cui si indica che l'iniziativa si deve svolgere nelle stesse forme e modalità in altra data già a partire da domenica 28 gennaio».

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