Commovente ricordo
dei 4 piloti dei Tornado

Commovente ricordo dei 4 piloti dei Tornado
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Giovedì 19 Febbraio 2015, 15:48 - Ultimo aggiornamento: 16:52

VENAROTTA A distanza di sei mesi dallo scontro in volo dei due Tornado nei cieli di Venarotta, che ha strappato la vita a quattro piloti dell'Aeronautica militare Mariangela Valentini, Alessandro Dotto, Paolo Piero Franzese e Giuseppe Palminteri , la Proloco di Amandola ha organizzato una cerimonia in loro onore. Alla manifestazione, svoltasi questa mattina tra il Santuario di Gimigliano e Poggio Anzù, località dove è avvenuto lo schianto, hanno collaborato lo Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare Italiana e i Comuni di Venarotta e Amandola. L'evento è stato arricchito dalla partecipazione del responsabile del sociale dell'Area Vasta 5,Damiani, che ha accompagnato i disabili del circondario di Amandola. Alberto Federico Marini, amandolese appassionato e amico delle Frecce Tricolori, i cui piloti sono dello stesso gruppo di Ghedi (Bs) da cui provenivano i 4 defunti, è stato l'ispiratore della commemorazione, l’uomo conosceva da tempo i 4 piloti come tutti quelli delle Frecce. “Sono arrivato per primo sul luogo dello scontro. Conoscevo i piloti e davanti ai miei occhi è apparsa subito la drammaticità dell’evento. Tutta la comunità venarottese, devo dire, si è prodigata per aiutare i soccorsi nel giorno successivo allo schianto”. E’ stato questo il commento di Alberto Federico Marini subito dopo la deposizione della Corona di alloro davanti alla croce situata a Poggio Anzù, che si erge dinanzi alla vallata teatro del tragico incidente. Durante la messa, che si è tenuta presso la chiesa di Gimigliano, il parroco don Francesco Mangani ha ricordato più volte le giovani vittime dello scontro. Alberto Antognozzi, consigliere provinciale ha invitato tutti ad una profonda riflessione su quanto sta accadendo nel Mediterraneo, ormai teatro di tanti, troppi conflitti.

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