La plastica nella pancia dei pesci finisce sulle tavole, ecco come il mare potrà diventare più blu

La presentazione dell'iniziativa
La presentazione dell'iniziativa
di Laura Ripani
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Domenica 28 Novembre 2021, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 08:49

SAN BENEDETTO -  Se è vero quello che sosteneva il filosofo Feuerbach che «Siamo quello che mangiamo», allora c’è da preoccuparsi perché i pesci che finiscono sulla nostre tavole ingeriscono quantità incredibili di plastica, e non solo che poi finisce, inevitabilmente nelle loro carni e, di qui, nell’organismo umano.
 


Nasce dalla volontà di attutire il problema dell’inquinamento marittimo e portuale - in special modo della plastica - il progetto Mare Circolare un’iniziativa della Regione March, a San Benedetto sostenuta dalla condotta Sloow Food guidata da Alessia Consorti che mira a intervenire con azioni di bonifica e pulizia dei mari in quelle zone e fasce costiere marchigiane che presentino particolari peculiarità ambientali o che siano a ridosso di centri urbani marchigiani di interesse turistico rilevante, al fine di rimuovere gli elementi inquinanti, la plastica in primo luogo favorendo la salubrità marina, funzionale alla salvaguardia della filiera ittica e della catena alimentare. L’obiettivo era quello di raccogliere circa 40mila euro attraverso un crowfunding: ebbene grazie a una cena solidale che si è tenuta venerdì all’istituto Albeghiero diretto dalla preside Manuela Germani i 1100 euro raccolti in parte da chi ha pagato la serata, in parte dalla donazione di Europa Verde, si è andati oltre.

«Sono molto soddisfatta - spiega Consorti - perché ancora una volta abbiamo ribadito cjhe Slow Food si occupa anche e soprattutto di ambiente. Siamo anche grati a chi ha collaborato con noi per farci raggiungere questo obiettivo: Selva Giurata (pasta e olio) di Paolo Laureati, Tenuta Spinelli di Simone Spinelli (Sofia 2020, Passerina charmat) e Tenuta La Riserva di Carlo Ciabattoni perché ci hanno permesso di abbattere i costi dell’evento enogastronomico e devolvere così gran parte della cifra al progetto. E ovviamente abbiamo apprezzato la disponibilità dell’Alberghiero senza il quale l’appuntamento non si sarebbe potuto realizzare». 
 


Il problema dell’ inquinamento marittimo e portuale e in special modo della plastica, d’altra parte, è una questione di rilevanza globale testimoniata da innumerevoli immagini dei media che evidenziano quantità di rifiuti riversi nei mari e nelle spiagge. La finalità dell’appuntamento è stata quella di impiegare la cucina come viatico di incontro formazione scambio culturale tra operatori e ospiti dei progetti che mirano ad intervenire con azioni di bonifica e pulizia dei mari. Mare Circolare proposta da Garbage Group è stata selezionata e finanziata dalla Regione Marche con l’assistenza tecnica della Svim- oggi Svem - dal Programma di cooperazione territoriale europea “Interreg Mediterraneo 2014-2020”.

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